Cinema

Bombshell – Charlize Theron & Margot Robbie da Oscar secondo i primi commenti

Pubblicato il 14 ottobre 2019 di Marlen Vazzoler

Domenica sera al Pacific Design Center theater a West Hollywood si è tenuta la prima proiezione ‘pubblica’ di Bombshell, l’atteso film di Jay Roach. Oltre ai giornalisti erano presenti diversi membri di spicco dell’AMPAS e dei SAG.

Le recensioni sono sotto embargo fino a dicembre ma già si parla di potenziali Oscar, non solo per Charlize Theron ma anche per Margot Robbie e non solo.

La caduta di Roger Ailes

Nicole Kidman interpreta Gretchen Carlson, l’ex conduttrice di Fox News la cui causa per molestie sessuali contro Ailes (John Lithgow) ha dato il via a quella catena di eventi che alla fine hanno portato all’espulsione dell’uomo, dalla Fox, da parte di Rupert Murdoch.
La sceneggiatura di Charles Randolph è raccontata dal punto di vista di Megan Kelly che sta contemplando di rendere pubblico che è stata molestata sessualmente da Ailes.
Margot Robbie veste i panni di una produttrice fittizia basata su diverse donne che sono state molestate dall’uomo, intervistate da Randolph.

Si riaprono le danze

La trasformazione fisica e vocale della Theron è stata accolta con entusiasmo, il lavoro che ha fatto sulla voce non è un’imitazione e nemmeno una mimica.

Se fino a ieri Renée Zellweger era la frontrunner indiscussa nella corsa per la miglior attrice protagonista, ora la Theron si aggiunge alla mischia. Se la vedranno molto probabilmente contro Scarlett Johansson (Marriage Story), Cynthia Erivo (Harriet), Lupita Nyong’o (Noi) e Awkwafina (The Farewell), .

La Robbie, nei panni di Pospisil, ha superato la sua perfomance di Sharon Tate in C’era una volta …Hollywood e quella di I, Tonya con la quale ha vinto l’Oscar. Si difende bene anche la Kidman, sarà interessante vedere se una delle due otterrà la nomination come attrice non protagonista. Ricordiamo che le frontrunner sono Laura Dern con Marriage Story e Florence Pugh con Piccole Donne.

Lithgow dopo 35 anni potrebbe essere nuovamente nominato all’Oscar, in questo caso come attore non protagonista. La sua trasformazione è stata compiuta grazie al trucco del premio Oscar Kazu Hiro (L’ora più buia).

La nomination di Randolph per la miglior sceneggiatura originale non sembra avere dubbi, aspettiamoci molto probabilmente anche una nomination per il miglior film.

Fonti Variety, The Playlist