La nuova serie animata per adulti arrivata (con i suoi 8 episodi in soluzione unica) su Amazon Prime Video lo scorso 13 Settembre sta già facendo parlare moltissimo di sé: Undone, nata dallo stesso team creativo della eccezionale Bojack Horseman, è una serie destinata a diventare un cult. Giocata – ed ottimamente scritta – lungo un doppio binario che da una parte ne esalta e dall’altra ne giustifica, sostanzialmente azzerandole, le velleità paranormali, Undone è uno show particolarissimo che al termine della prima stagione ha lasciato dietro di sé non poche domande: se non avete ancora avuto il piacere di guardarla, vi avvertiamo che da qui in poi iniziano pesanti spoiler.
Il finale della serie sembrava voler svelare allo spettatore, ma soprattutto alla protagonista Alma, la verità riguardo alla sua possibile schizofrenia, difficile eredità lasciatale da suo padre e da sua nonna. Cosa c’è di vero quindi nei salti temporali di Alma, nelle sue visioni, o nelle modalità della morte di suo padre? Alla fine, Undone non risponde a queste domande, lasciando volutamente la questione in sospeso. Non sappiamo cosa Alma vede negli ultimi istanti dell’ultimo episodio – o cosa creda di vedere – anche se la sua espressione finale ci induce a pensare che Jacob possa essere davvero tornato dalla morte.
Non sembra però che tale incertezza sia maliziosamente introdotta in vista di una seconda stagione: la storia risulta del tutto completa e la ricerca interiore di Alma arriva al suo culmine, nonostante il dubbio dello spettatore che questa sia stata guidata non da visioni e poteri ma da una latente schizofrenia. Rispondere alla domanda riguardante l’eventualità di una malattia mentale della protagonista diventa quasi irrilevante: il suo viaggio all’interno di sé stessa e del suo passato, emozionante, coinvolgente ed estremamente affascinante grazie agli stratagemmi narrativi temporali e alla tecnica animata del rotoscope, è terminato, e fornire una chiave di lettura univoca allo spettatore rischierebbe di abbassare notevolmente l’altissimo livello della narrazione.
Cosa potremmo (o dovremmo) aspettarci quindi da una seconda stagione di Undone?
La storia di Alma può essere letta alla luce di The OA, amatissima serie Netflix dove la struttura narrativa della prima stagione, allo steso modo complessa, lasciava alla fine lo spettatore con un atroce dubbio: la storia raccontata da Prairie, densa di esperienze oltre il limite del reale, era solamente un’invenzione? Prairie, come Alma, era pazza?
La seconda stagione di The OA ha eliminato il doppio binario narrativo cambiando completamente i suoi presupposti; la sperimentazione visiva e sensoriale della serie Netflix ha deciso di percorrere la via del paranormale in tutta la sua gloria, con risultati ancora migliori della stagione precedente. Fin da subito, il dilemma principale veniva risolto e messo da parte in virtù di un discorso molto più ampio.
Anche Undone potrebbe decidere di percorrere solamente l’uno o l’altro binario, cambiando quindi anche in questo caso gran parte della sua struttura: ma i risultati difficilmente riuscirebbero ad essere validi.
Da una parte, abbiamo la possibilità del reale ritorno di Jacob: in questo caso, i poteri di Alma risulterebbero reali, la linea temporale verrebbe riscritta e nella seconda stagione dovremmo imparare a conoscere di nuovo molti dei personaggi già incontrati nella serie. La presenza di Jacob porterebbe a molti cambiamenti, ma la trama relativa alla particolare relazione della protagonista con il tempo e lo spazio risulterebbe forse svilita.
Dall’altra, abbiamo invece la presa di coscienza (probabilmente solo da parte dello spettatore) della manifestazione di una schizofrenia congenita in Alma. In questo secondo scenario, le visioni e i viaggi della protagonista continuerebbero, ma tutto il mistero attorno ai suoi fantomatici poteri perderebbe la sua essenza, migrando lo show verso una disamina psicologica difficilissima da percorrere.
Fermo restando che Amazon Prime Video non si è ancora espresso sulla possibilità di una seconda stagione, l’idea più interessante sarebbe quella per cui il dubbio permanga, come una delle basi fondanti della serie: Alma potrebbe ad esempio rimanere bloccata a metà fra la vecchia realtà e quella nuova, riscritta tramite la mai avvenuta morte di suo padre Jacob.
In realtà, l’ipotesi migliore sarebbe probabilmente quella di fermarsi qui: Undone è davvero perfetta così com’è, e si tratta di una serie così complessa ed unica che le probabilità di una seconda stagione largamente inferiore – e quindi pronta a cancellarne parte dei meriti – alla prima sono altissime.
D’altro canto, il grande successo e le eccellenti critiche sia da parte degli esperti di settore che del pubblico difficilmente potranno non portare ad un rinnovo. In vista di una quindi molto probabile stagione 2 di Undone, non ci resta che incrociare le dita mentre elenchiamo i punti principali rimasti in sospeso:
Alma è schizofrenica? Come sua nonna Geraldine e poi suo padre, Alma sembrerebbe essere in possesso di un misterioso potere, ma potrebbe invece essere semplicemente malata. Qual’è la verità?
Come è morto Jacob? Il mistero sembrerebbe essere stato svelato, ma quello che abbiamo visto potrebbe semplicemente essere un sogno di Alma, o la sua interpretazione degli avvenimenti sulla base delle indagini compiute sulla morte del padre.
La linea temporale è stata alterata? La seconda stagione potrebbe essere ambientata in una linea temporale alternativa a quella che abbiamo visto: questo potrebbe accadere nella realtà, oppure solamente all’interno della mente di Alma…
Cos’è successo a Geraldine? Il passato della nonna di Alma non è stato ben chiarito, e potrebbe essere uno degli spunti più interessanti da affrontare in una seconda stagione.