Variety riporta che Netflix ha acquisito i diritti streaming globali di Seinfeld, tutti i 180 episodi della seminale sit-com. Il contratto è stato stretto con Sony Pictures Television, che controlla i diritti di distribuzione della serie NBC. L’accordo entrerà in vigore a partire dal 2021, e durerà cinque anni.
“Seinfeld è una serie unica, iconica, che ha influenzato la cultura di massa”, ha detto il presidente di Sony Pictures Television, Mike Hopkins. “Ora, trent’anni dopo il suo debutto, Seinfeld è ancora protagonista. Siamo lieti di aver stretto un accordo con Netflix per portare questa amata serie agli spettatori di oggi e a nuovi pubblici in tutto il mondo”.
Attualmente, Seinfeld è in streaming su Hulu negli Stati Uniti, mentre in Europa, e Italia, è su Amazon Prime Video. Dal 2021 sparirà dunque da queste piattaforme per approdare in esclusiva su Netflix. Per la compagnia si tratta di un bel colpo, dato che la concorrenza sempre più agguerrita sta per strappare diverse serie al suo palinsesto. WarnerMedia lancerà HBO Max nella primavera del 2020 e si riprenderà Friends. Disney sta per lanciare invece Disney+, che priverà Netflix di tutta la Marvel (ma lascerà le serie della famiglia Defenders).
Seinfeld è considerata una delle situation comedy più influenti di sempre. Andata in onda su NBC dal 1989 al 1998, per nove stagioni, la serie, creata da Jerry Seinfeld e Larry David si sbarazzò di diverse convenzioni delle sit-com. Ad esempio, il fatto che ogni episodio dovesse essere incentrato su una “lezione” e sulla crescita morale di uno o più personaggi. I personaggi di Seinfeld non crescevano mai e la sit-com è stata spessa definita una serie “sul nulla”.