Non possiamo pensare ad una terza stagione di Killing Eve senza il personaggio interpretato da Sandra Oh, ma quanto accaduto nel finale della seconda stagione della serie di BBC America non può che portarci a chiederci quanto Eve sia stata gravemente ferita.
Villanelle (Jodie Comer) manipola abilmente Eve nell’uccidere Raymond (Adrian Scarborough) con un’ascia. L’agente si trova in uno stato confusionario, non è in sé. Ma improvvisamente vede una pistola in mano a Villanelle e si rende conto di essere stata manipolata e che deve andarsene. L’assassina che già assaporava una vita in fuga, pianificando una cena a base di spaghetti e un viaggio in Alaska, non ha preso molto bene questo passo indietro.
La Comer spiega a EW che in quel momento il suo personaggio ha agito d’impulso perché sinceramente ferito:
“Ho pensato che il continuo cambiamento del controllo fosse affascinante in quel momento. Una di loro pensa di avere il controllo della situazione, e poi l’altra tira via il tappeto da sotto i piedi dell’altra. Villanelle è davvero ferita in quella situazione, e agisce d’impulso, l’unico modo in cui sa come agire. Quando se ne va, se ne sta andando”.
Quanto Villanelle voleva ferire Eve dopo aver subito quell’inaspettato rifiuto tra le rovine di Roma? Voleva solo vendicarsi o voleva ucciderla? La risposta sarà legata al punto in cui ha sparato quella pallottola nella schiena dell’agente del MI6.
Spiega la Comer:
“Dobbiamo pensare se stava sparando per ucciderla. Villanelle non fa un lavoro a metà o non si sofferma su quello che sta cercando di fare. Quindi, in quel momento dobbiamo prendere molte decisioni importanti e molte di queste decisioni sono state davvero definitive. Queste sono cose che dovremo riprendere nella terza [stagione]”.
La situazione è critica, questo è certo. Ma dove si trova la pallottola? Quando la seconda stagione è finita non era ancora stato deciso ma la Oh spiega:
“Dirò che il sangue proviene da una certa area e penso che potremmo spostarla, l’area dello sparo. [Ride]. Tutte quelle cose vengono decise creativamente proprio adesso. Qual è il significato di dove le ha sparato? Ovviamente, è da qualche parte nella sua schiena e nel suo corpo, ma dove si trova e quanto è vicina alla morte?”.
Potrebbe essere una ferita che lascerà un segno, suggerisce la Comer: “In questo modo è un costante promemoria o è un colpo per uccidere. Ma per me dare un senso a quel momento, doveva essere per uccidere, perché per quanto tutti noi scopriamo in questa relazione, dobbiamo ricordare chi è questa persona. Non è una persona eccezionale per la maggior parte del tempo e non pensa come farebbero gli altri. Quindi questo deve continuare”.
Ma a Villanelle non importa più cosa accadrà a Eve, ha deciso di andare avanti. Dice la Comer:
“Non posso davvero dire troppo ovviamente su come e dove porteremo avanti questa storia. Ma è una questione di: quanto significa Eva per Villanelle? Tutti quelli che guardano lo show hanno una visione diversa e una propria interpretazione, e sentono che è amore, è profondo ed è significativo. E poi c’era un altro lato che è molto contorto. Villanelle capisce il concetto di amore? È molto deformata nelle relazioni e nei suoi legami con le persone.”
Questa dichiarazione si riallaccia proprio con le parole di Eve che dice a Villanelle che non sa cosa significhi amare. Ricordiamo che per Villanelle Eve è sua, una sua possessione.
Ora Villanelle crede che Eve è morta, ma cosa accadrà quando scoprirà che è ancora viva? Questa nozione come cambierà il loro rapporto? Deciderà di dare un’altra possibilità al loro rapporto o di finire quello che ha iniziato?
Fonte EW