Articolo a cura di Sonia Serafini
Al Festival di Venezia quest’anno sono stati presentati ben tre film Netflix e sebbene al contrario dello scorso anno, dove vinse Roma di Cuarón, non abbiano vinto nulla, sono fra i film più attesi della stagione (oltre a The Irishman), che vedremo presto anche al London Film festival. Scopriamoli attraverso le dichiarazioni dei protagonisti, uno ad uno.
In questo articolo ci occupiamo di Marriage Story (Storia di un matrimonio) di Noah Baumbach. L’utore straordinario di numerose pellicole che si sono fatte conoscere nel giro radical chic del cinema internazionale, ci propone una coppia di personaggi e di attori straordinari. Scarlett Johansson e Adam Driver sono una coppia in crisi che affronta i mille demoni del divorzio, compresa la custodia del loro unico figlio, a guidare la battaglia legale due avvocati di primo livello, Laura Dern, alla quale è riservato il monologo più bello dell’ultimo anno cinematografico, e Ray Liotta. Baumbach scrive e dirige un film intimo, dolce, vero e pieno di dolce dolore, quel dolore della separazione che ti fa dire cose orrende e poi pentirtene, i due attori, Johansson e Driver, sono perfetti insieme, tengono unita la tensione di questa coppia che cerca di uscire viva dal divorzio e dalle problematiche relative dalla distanza, lui a New York, lei a Los Angeles. Quando abbiamo incontrato i protagonisti a Venezia per una piccola mini conferenza stampa hanno dichiarato:
Scarlett Johansson: La mia Nicole è una donna combattuta, che cerca l’affermazione e viene logorata dalla mancanza di essa che la porta alla separazione. Sono molto vicina al mio personaggio, è la storia di un amore grande che alla fine di una giornata vuole solo guardarsi negli occhi ma non si ritrova più. Non c’è più la loro felicità, che poi è la cosa più importante anche per il loro bambino.
Adam Driver: La cosa fondamentale di questo film è la teatralità, c’è molto teatro nel film, non soltanto per il lavoro del mio personaggio, è un po’ come il divorzio stesso. La sceneggiatura era scritta in maniera dettagliata e ci ha aiutato molto avere un dialogo continuo con Noah per comprendere a fondo i nostri personaggi.
Il regista ha poi concluso dicendo:
All’inizio avevo scritto questi dialoghi per me, quando il film inizia loro sono già nella fase di separazione ma non sanno ancora a cosa andranno incontro. Parte del viaggio è ritrovare l’umanità e diventare di nuovo umani, credo sia romantico come due persone decidano di trovare un compromesso per il bene del bambino. È stato un lavoro complesso, ma ciò che è importante sottolineare è che rimangono due persone che si amano, l’amore e le piccole cose li definiscono per tutto il film dall’inizio alla fine di questo viaggio.
Marriage Story sarà disponibile su Netflix dal 6 novembre 2019.
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