Sid Haig si è spento sabato scorso a Los Angeles, dov’era stato ricoverato in seguito a una caduta. L’attore americano, di origini armene, aveva 80 anni.
Sua moglie Susan L. Oberg ha comunicato la notizia attraverso un post su Instagram. Qui di seguito potrete leggere il suo messaggio.
Sabato 21 settembre 2019, la mia luce, il mio cuore, il mio vero amore, il mio Re, l’altra metà della mia anima, Sidney, è passato da questo regno al successivo. È ritornato all’Universo, una stella splendente nel suo cielo. Era il mio angelo, mio marito, il migliore amico, e lo sarà sempre. Adorava la sua famiglia, i suoi amici e i suoi fan. È stato uno shock per tutti noi.
Noi, come famiglia, chiediamo che la nostra privacy e il nostro lutto vengano rispettati.Sidney Eddie Mosesian
7/14/39 – 9/21/19
Marito, Padre, Nonno, Amico.
Buonanotte, amore mio. Ci ritroveremo ancora, la prossima volta. Ti amo.
Sid Haig comincia a recitare ai tempi del liceo, dove la sua insegnante, Alice Merrill, gli consiglia di perseguire la carriera d’attore. Studia alla prestigiosa Pasadena Playhouse, e poi lavora in diversi film di Jack Hill. Appare ne L’uomo che fuggì dal futuro di George Lucas, Una cascata di diamanti di Guy Hamilton e in moltissime serie tv, come Batman, Charlie’s Angels, Mission: Impossible, Hazzard, MacGyver e The A-Team.
Stanco di interpretare sempre gli stessi ruoli (generalmente da “cattivo”), si ritira nel 1992 e diventa un ipnoterapista certificato, salvo tornare a recitare in Jackie Brown di Quentin Tarantino, che scrive la parte del giudice apposta per lui. Ne La casa dei 1000 corpi di Rob Zombie (2003), presta il volto per la prima volta al Capitano Spaulding, ruolo che rilancia la sua popolarità e gli permette di guadagnare un posto nella Horror Hall of Fame. Riprende il personaggio anche ne La casa del diavolo e nel recentissimo 3 From Hell.
Con la sua morte, il cinema perde uno dei volti più iconici dell’horror contemporaneo.
Fonte: ComicBook.com