La “Civil War” tra Disney e Sony sui diritti di Spider-Man sta diventando rapidamente una telenovela. Ora Sony si ritrova un’alleata davvero inaspettata. Stiamo parlando di Joan Celia “JC” Lee, la figlia del creatore di Spider-Man, Stan Lee. La quale ha preso fortemente le difese di Sony nella disputa che ha portato alla fuoriuscita del personaggio dal Marvel Cinematic Universe.
In un’intervista rilasciata a TMZ, Lee ha dichiarato quanto segue:
Marvel e Disney, nella loro ricerca del controllo totale sulle creazioni di mio padre, devono essere tenute a freno da altri che, pur cercando il profitto, hanno un rispetto genuino per Stan Lee e il suo lascito. Che si tratti di Sony o di qualcun altro, la continua evoluzione dei personaggi di Stan e del suo lascito merita multipli punti di vista. Quando mio padre è morto, nessuno da Marvel e Disney mi ha rivolto la parola.
C’è dell’astio tra Lee e la compagnia che detiene i diritti cinematografici di ormai tutti i personaggi Marvel tranne Spider-Man. La cosa è confermata dalla successiva dichiarazione di JC Lee:
Sin dall’inizio, hanno sfruttato il lavoro di mio padre senza mai mostrare a lui e al suo lascito alcuna forma di rispetto o decoro. In sintesi, nessuno avrebbe potuto trattare mio padre peggio degli executive Marvel e Disney.
Si tratta di dichiarazioni gravi, che arrivano come un fulmine a ciel sereno. Dopo tutto, Lee è apparso in ogni singolo film Marvel Studios in una serie di celebri cameo. E, alla sua morte, è stato omaggiato con video dietro le quinte e una sigla ad hoc dei Marvel Studios all’inizio di Captain Marvel.
Sarebbe interessante scoprire cosa abbia causato un tale risentimento. Al di là, ovviamente, del fatto che Stan Lee non detenesse i diritti sui personaggi da lui creati, in mano alla Marvel da sempre. Non c’è stato per ora alcun responso da parte dei Marvel Studios, o del produttore Kevin Feige.
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