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Shoji Kawamori considera Robotech una versione piratata di Macross

Pubblicato il 04 agosto 2019 di Marlen Vazzoler

Alla Gallery AaMo del Tokyo Dome City si è tenuta una mostra per celebrare i 40 anni di carriera di Shoji Kawamori: produttore, sceneggiatore, storyboarder e regista.

Rinomato per il suo lavoro di mecha designer, ha curato l’intero design in Macross, ha lavorato anche ai mecha dei tre lungometraggi animati di Patlabor e del film di Ghost in the Shell.

Ha lavorato con Hideaki Anno, Sadamoto e Mikimoto a Macross, con Shinichiro Watanabe agli OAV di Macross Plus. È inoltre il creatore/co-creatore delle serie animate: Macross, I cieli di Escaflowne, Earth Maiden Arjuna, Aquarion, Macross 7, Macross Frontier e Macross Delta.

Robotech

Negli anni ottanta la compagnia americana Harmony Gold assunse Carl Macek per adattare la serie di Macross per il pubblico americano, ma per ottenere le repliche la serie avrebbe dovuto avere più di 65 episodi.

Macek fu così obbligato a combinare l’anime con altre due serie completamente estranee a Macross (1982–1983): Chōjikū kidan Southern Cross (1984) e Genesis Climber MOSPEADA (1983–1984). L’idea fu vincente e negli anni Macek propose altre serie.

Il caso Americano

La licenza di Macross alla Harmony Gold è stata rilasciata dalla Tatsunoko, solo per la distribuzione internazionale e non gli fornisce il controllo intellettuale della proprietà.

Un contenzioso in tribunale nel 2016 tra HG e Tatsunoko ha stabilito che la prima è proprietaria in America delle immagini dei mecha delle tre serie originali apparse in Robotech, tranne per 41 personaggi di proprietà della Big West Advertising.

Sarà comproprietaria del copyright fino al 14 marzo 2021 ma nel 2019 HG ha confermato che Tatsunoko ha rinnovato nuovamente la licenza per un numero imprecisato di anni.
I diritti legati alle serie di Macross rinnovati nel 26 dicembre 2012 scadranno il 26 dicembre 2022.

Per i tribunali giapponesi i diritti d’autore della serie sono dello Studio Nue, realizzatore della serie.

Shoji Kawamori

Il sito Full Frontal ha avuto la possibilità di intervistare Kawamori in occasione della mostra a Tokyo, e di parlare con lui di Robotech. Quando gli è stato fatto presente che molti sono fan di Robotech e non sanno nemmeno dell’esistenza di Macross, Kawamori ha detto:

“Non capisco, non accetto il fatto che hanno preso e modificato il mio lavoro senza nemmeno chiederlo. Non riesco a capire come possa esistere una versione pirata come questa. Tuttavia, ritengo di essere stato molto fortunato che molte altre persone provenienti da altri paesi del mondo siano state in grado di vedere Macross.”

Parlando dei nuovi progetti di Robotech in uscita in America, tra cui il film live action, è stato chiesto se riceverà dei crediti da queste versioni. Kawamori ha risposto:

“Non ne voglio parlarne. Per favore supportate le uscite ufficiali di Macross”.

Fonte Full Frontal