Del caso New Mutants abbiamo già ampiamente parlato. Il film di Josh Boone, presentato per la prima volta con un trailer a ottobre 2017, si preannunciava come uno spin-off della saga degli X-Men intriso di horror. Ma da allora non abbiamo più visto neppure una singola immagine del film. Che è stato rimandato svariate volte, fino a essere programmato per il 3 aprile 2020. Ovvero due anni dopo l’uscita originale.
Di recente, il produttore Simon Kinberg, regista dello sfortunato X-Men: Dark Phoenix, ha rivelato che New Mutants subirà dei ritocchi attraverso una serie di riprese aggiuntive. Che dovrebbero aggiustare il tiro del film in previsione dell’uscita. Ma forse neppure i reshoot saranno sufficienti a convincere Disney, lo studio ora proprietario della Fox. Lo afferma Variety in un articolo che parla proprio delle pressioni che la Fox sta affrontando dopo il fallimento di Dark Phoenix.
“Lo studio [Disney] non è particolarmente colpito da New Mutants, uno spin-off degli X-Men con il tono di un film sulle case stregate”, si legge nel pezzo. “E crede che abbia un potenziale al botteghino limitato”.
Ennesimo ostacolo da superare per un film la cui uscita in sala sembra sempre meno probabile. Soprattutto ora che Disney si appresta a lanciare una nuova piattaforma streaming, Disney+, che potrebbe facilmente accogliere New Mutants senza troppi clamori. O magari lo studio potrebbe tentare un lancio limitato in sala verso ottobre, un periodo più adatto alle proposte horror. Ora come ora, comunque, la data d’uscita non è stata ufficialmente spostata.
“Quello che è accadrà è che faremo delle riprese aggiuntive quest’anno”, ha dichiarato Kinberg. “Tutto qui. Parte del lavoro era capire quali reshoot dovessimo fare, e l’altra parte era riunire il cast”. Nessuna menzione del fatto che, nel frattempo, gli interpreti Maisie Williams, Anya Taylor-Joy e Charlie Heaton sono fisicamente cambiati. O, per meglio dire, mutati. Oh beh, un problema alla volta.