Marriage Story, la recensione dello splendido film di Baumbach da Venezia 76

Marriage Story, la recensione dello splendido film di Baumbach da Venezia 76

Di Lorenzo Pedrazzi

Persino un divorzio può farsi rappresentativo di un’intera generazione, e i quarant’anni intercorsi tra Kramer contro Kramer e Marriage Story non sono certo ininfluenti. D’altra parte, Noah Baumbach ha già dimostrato di saper narrare con arguzia le incertezze dei trentenni odierni, divisi fra le scorie dell’eterna adolescenza e le responsabilità della vita adulta: raccontare la storia di un divorzio, insomma, significa indagare la realtà magmatica dei rapporti coniugali, adottando entrambe le prospettive per restituirne la piena complessità. Il cineasta newyorkese ha però un tocco molto personale, e anche in questo caso lascia trasparire una delicatezza che oscilla fra speranza e disillusione, dove l’ironia brillante sa essere più salvifica che amara.

L’incipit è memorabile: Charlie (Adam Driver) e Nicole (Scarlett Johansson) descrivono i rispettivi pregi mentre uno spassoso montaggio ci mostra vari momenti della loro vita insieme, la convivenza, le affinità di coppia, i giochi con il figlio Henry e tutto ciò che rende verosimile un ritratto di famiglia. Lui è un regista teatrale off-Broadway, lei un’attrice con trascorsi cinematografici, e sembrano incredibilmente affiatati… ma purtroppo stanno per divorziare, e Nicole lascia New York con il bambino per trasferirsi dalla sua famiglia a Los Angeles, dove girerà il pilot di una serie tv. I rapporti fra lei e Charlie sono ancora buoni, ma la situazione si complica non appena entrano in campo gli avvocati, e le loro esistenze vengono rimesse in discussione.

Marriage Story

Ciò che salta subito all’occhio è la qualità cristallina della sceneggiatura, opera dello stesso Baumbach, che la popola di dialoghi scoppiettanti e situazioni paradossali, dipanando progressivamente le ragioni della separazione. Se è vero che i due protagonisti vivono gran parte delle loro vite sul palcoscenico, anche il film è gestito da Baumbach come un’opera teatrale: a parte alcune eccezioni, Marriage Story è un susseguirsi di impeccabili sequenze dialogate che si svolgono in stanze chiuse, giocando sulla prossemica e sul rapporto tra i corpi nello spazio. Le stesse scene “madri” hanno una forza espressiva viscerale che ricorda le improvvisazioni teatrali, anche perché la bravura di Driver e Johansson rende “materico” persino lo scambio più banale. Lo sguardo del regista ne valorizza ogni singola espressione facciale, ogni singola lacrima o piega delle labbra, creando una simbiosi insperata fra gli attori e la macchina da presa.

La graduale discesa verso la crisi è innescata dalla presenza degli avvocati (una scintillante Laura Dern e un arcigno Ray Liotta), che rappresentano la voce spietata del pragmatismo fra due persone di tutt’altra pasta: Charlie e Nicole non vogliono farsi la guerra, ma vengono trascinati dalle circostanze in un gioco al massacro che non giova a nessuno dei due. Baumbach è bravo a mettere in scena un realtà dove il “sistema”, pur essendo creato con le migliori intenzioni, incapsula i protagonisti in vicoli ciechi e paradossi legali, mentre la buona volontà della coppia si smarrisce in un conflitto sempre più esasperato. Eppure, i due ex amanti hanno lasciato una traccia fondamentale l’uno nell’altra, ed è proprio nei momenti di maggiore squilibrio che essa riaffiora: basta un lampo di dolce quotidianità – come quelli che Baumbach è sempre stato bravo a cogliere – e l’intesa riemerge in modo quasi inconsapevole.

Anche per simili finezze, e per il potentissimo monologo di Laura Dern sul ruolo della donna/madre/santa, Marriage Story è un film da non perdere.

Marriage Story

LEGGI ANCHE

Ci sarà anche una versione Rating R di Rebel Moon di Zack Snyder 25 Marzo 2023 - 11:00

Non solo Rebel Moon di Zack Snyder sarà una saga in due film, ogni capitolo avrà anche una versione estesa Rating R.

Vi regaliamo i biglietti per il film Pantafa 25 Marzo 2023 - 9:00

Abbiamo a disposizione per i nostri lettori alcuni biglietti gratuiti per Pantafa, il film di Emanuele Scaringi con Kasia Smutniak, in arrivo nelle nostre sale il 30 marzo.

I Cavalieri Dello Zodiaco: nei cinema italiani dal 26 al 28 giugno 24 Marzo 2023 - 20:48

Con la pubblicazione della versione italiana del poster di Knights of the Zodiac, Sony ha rivelato che il film uscirà in Italia con il titolo I Cavalieri dello Zodiaco

Ghostbusters: Kumail Nanjiani e Patton Oswalt nel sequel di Legacy 24 Marzo 2023 - 20:00

I due sono tra le nuove reclute annunciate del sequel di Ghostbusters: Legacy, che sta venendo diretto da Gil Kenan

The Mandalorian, stagione 3 episodio 4: il grande ritorno di Jar Jar Binks (più o meno) 23 Marzo 2023 - 8:44

Jar Jar Binks in The Mandalorian?!? Eh. E dovete pure dirgli grazie.

Hello Tomorrow! è, a ora, un gran peccato (no spoiler) 17 Marzo 2023 - 14:39

Ma più che altro, arrivederci. Una serie di Apple TV+ che mi sarebbe piaciuto tanto farmi piacere. E invece.

Ted Lasso stagione 3, episodio 1: We Are Richmond (no spoiler) 15 Marzo 2023 - 14:39

Il grande ritorno di Ted Lasso, l'allenatore che sembra "Ned Flanders che fa il cosplayer di Ned Flanders".

L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI