Molto prima del Marvel Cinematic Universe, del Wizarding World, dell’Arrowverse o del Buffyverse, in pratica al tempo in cui l’idea di un multiverso comune alla base di diverse opere non era ancora così diffuso (se non in ambito fumettistico), il maestro del’horror Stephen King aveva, quasi per caso o per gioco, creato un proprio universo unito, all’interno del quale i suoi personaggi si muovevano in una continuity comune a tutti loro.
Sono moltissimi infatti gli elementi, spesso nascosti o difficili da trovare se non per il lettore più acuto ed attento, che l’autore inserisce nei suoi romanzi per legare insieme situazioni o personaggi diversi: il cameo di un personaggio ad esempio, o un efferato crimine ricordato all’interno di un dialogo. Ad un livello più profondo però, Stephen King riconduce le basi della sua mitologia ad uno scontro fra un bene ed un male impersonificati da una parte dal dio Gan e dai 12 Guardiani, dall’altra dal Re Rosso e da IT, costoro verosimilmente membri della stessa razza (ma le interpretazioni sul rapporto fra i due all’interno del King-Verse sono molteplici).
IT quindi, insieme alla sua manifestazione “fisica” preferita ovvero Pennywise il clown danzante, appare spesso all’interno dei romanzi di King, a volte in sordina (o attraverso la semplice interpretazione dei fan…) e a volte esplicitamente: ecco di seguito riportati tutti i romanzi nei quali – finora – siamo riusciti a rinvenire la figura dell’essere mostruoso che vive nel sottosuolo di Derry!
Non esiste una vera e propria conferma, ma secondo molti il male che infesta l’Overlook Hotel e che spinge Jack Torrence alla pazzia sarebbe da considerare IT stesso, a causa di numerose analogie esistenti fra le due entità. I due romanzi sono legati dal personaggio di Dick Halloran, il cuoco che svela al piccolo Danny il segreto della “luccicanza” e che ricompare in un flashback in IT per salvare il padre di Mike Hanlon dalla morte.
Un personaggio secondario (Tommy Jacklin) del romanzo Le creature del Buio, ambientato nella fittizia cittadina di Haven, nel Maine, si reca fino a Derry per acquistare delle batterie. Qui l’uomo, pensando di avere un’allucinazione, scorge dentro un tombino un clown con dei sinistri occhi color argento ed un palloncino rosso in mano.
Non si tratta dell’unica citazione riguardante Pennywise: un altro personaggio secondario, Ev Hillman, afferma di sentire alcune risate sghignazzanti provenire dalle tubature durante un periodo passato anch’egli nella città di Derry.
Nel romanzo Insomnia (ambientato a Derry) appare il Re Rosso, antagonista principale dei romanzi legati al ciclo della Torre Nera di Stephen King, che qui imperversa con le sue azioni anche nella città protagonista del romanzo IT. In molti si sono chiesti se il Re Rosso ed IT fossero la stessa entità, non solo perché i due presentano moltissime analogie (presentandosi inoltre entrambe con lo stesso appellativo di “divoratori di mondi”), ma soprattutto perché il romanzo in questione descrive il Re Rosso come “un’entità malefica che abita Derry da sempre”, descrizione che si adatta alla perfezione ad IT. Una delle principali interpretazioni è che il Re Rosso sia uno dei figli di IT (che poco prima del momento della sua sconfitta aveva infatti deposto delle uova) o magari una sua evoluzione, sfuggito alla morte per mano del Club dei Perdenti.
Mike Hanlon, l’unico dei perdenti rimasto a Derry, compare brevemente nel romanzo, come da continuity al lavoro nella biblioteca.
Anche L’Acchiappasogni è ambientato nella cittadina di Derry: i protagonisti del romanzo ricordano alcuni anni prima degli eventi narrati nel romanzo un’ondata di omicidi le cui vittime furono principalmente bambini, facendo con tutta probabilità riferimento al risveglio di IT intorno al 1985.
E’ in questa sede che compare il riferimento più oscuro riguardante Pennywise: Gary Jonesy si imbatte in una sorta di monumento alla memoria dei bambini uccisi da IT, firmato dal Club dei Perdenti. Ad imbrattare il monumento, appare una scritta di vernice rossa che recita “PENNIWISE VIVE!” e che sarebbe successiva alla sconfitta del mostro nel 1985: si tratterebbe quindi della prova che IT è in qualche modo sopravvissuto!
Nel romanzo 11.22.63 il protagonista Jake Epping si imbatte in un portale temporale che riporta chi lo attraversa al 1958. In uno dei suoi viaggi nel passato, Jack si reca a Derry, dove dopo aver avuto notizia di una serie di omicidi di bambini compiuti da un killer vestito da clown incontra Richie Tozer e Beverly Marsh del Club dei Perdenti: i ragazzini gli dicono che “i tempi brutti sono finiti”, alludendo alla recente sconfitta da loro inferta ad IT.
Jake registra una aperta ostilità nei suoi confronti da parte dei cittadini di Derry: ciò è piuttosto esplicitamente considerato un aspetto dell’influenza di IT sugli abitanti della città.
LEGGI ANCHE:
IT CAPITOLO DUE – I Perdenti contro Pennywise in uno spettacolare nuovo spot