Cinema Attualità

Uno degli accusatori di Kevin Spacey ritira improvvisamente la querela

Pubblicato il 05 luglio 2019 di Filippo Magnifico

Il procedimento civile contro Kevin Spacey è ufficialmente caduto, anche se resta ancora quello penale, che potrebbe costare al divo una condanna a cinque anni di carcere.
Un accusatore che aveva trascinato l’attore in tribunale ha improvvisamente ritirato la querela, senza offrire spiegazioni.
Come riportato dal Boston Herald, il diciottenne, attraverso il suo avvocato, si è limitato a comunicare la cosa con una email al tribunale di Nantucket.

L’accusa

Il giovane aveva dichiarato di essere stato avvicinato da Kevin Spacey nel locale in cui lavorava come cameriere. L’attore aveva comprato alcolici da consumare insieme (secondo la legge del Massachusetts i minori di 21 anni non possono bere alcolici) ma il suo approccio non si era limitato a questo. Secondo quanto dichiarato dal diciottenne, dopo le proposte verbali e gli insistenti inviti a passare il resto della serata a casa sua, Spacey avrebbe prima toccato la sua gamba in maniera insistente, per poi sbottonarsi i pantaloni e masturbarsi per circa 3 minuti.

La difesa

L’avvocato di Kevin Spacey aveva più volte sottolineato quanto le prove fornite dal ragazzo fossero poco credibili. Dal canto suo, la presunta vittima si era rifiutata di fornire il suo telefono cellulare come prova, nonostante le richieste del tribunale. Potrebbe essere stata proprio la mancanza di una prova schiacciante a far cadere definitivamente l’accusa.

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Fonte: Deadline