The Serpent: Tahar Rahim sarà il serial killer Charles Sobhraj per Netflix
La star francese Tahar Rahim sarà il serial killer Charles Sobhraj nella serie The Serpent, co-prodotta da BBC e Netflix, che la distribuirà nel mondo al di fuori del Regno Unito. Rahim interpreterà il francese di origine vietnamita e indiana Sobhraj, divenuto celebre negli anni ’70 per aver ucciso almeno una dozzina di persone nel sudest asiatico.
CHI ERA CHARLES SOBHRAJ?
Sobhraj sceglieva le sue vittime lungo lo Hippie Trail, un pellegrinaggio molto celebre tra i membri della cultura hippie negli anni ’60 e ’70. Probabilmente psicopatico, e abilissimo truffatore, riusciva a ottenere la fiducia delle vittime e sapeva circondarsi di seguaci che lo aiutavano nei suoi crimini. Sobhraj fu arrestato per la prima volta negli anni ’70 e scontò una pena India dal 1976 al 1997. In seguitò si trasferì per un periodo a Parigi, vivendo da celebrità e chiedendo cifre astronomiche per farsi intervistare, o per i diritti sulla sua storia. Fu nuovamente arrestato e condannato dopo essere tornato in Nepal nel 2003, dove era ancora ricercato. Attualmente si trova in carcere ed è in condizioni di salute critiche.
La serie sarà composta da otto puntate e scritta da Richard Warlow e Toby Finlay (Ripper Street). Alla regia di sarà Tom Shankland, che ha diretto episodi di Ripper Street, House of Cards e le serie Marvel Netflix. Al centro non solo i delitti di Sobhraj, ma anche le indagini del giovane diplomatico dell’ambasciata olandese a Bangkok che gli diede la caccia negli ultimi anni dello Hippie Trail.
LA PAROLA A TAHAR RAHIM
Non è la prima volta che Rahim collabora con Netflix. Di recente ha interpretato la serie The Eddy, creata e diretta dal regista di La La Land, Damien Chazelle, in arrivo prossimamente. Noto soprattutto per Il profeta di Jacques Audiard, di recente ha interpretato anche la serie The Looming Tower. “Sono esaltato all’idea di interpretare Charles Sobhraj in The Serpent, un ruolo che ho sognato di interpretare sin da quando ho letto un libro su di lui quando avevo 17 anni”, ha dichiarato l’attore. “Non potrei essere più felice di farlo sotto la direzione di Tom Shankland e gli sceneggiatori Richard Warlow e Toby Finlay”.
Fonte: Variety
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