Terminator: Destino Oscuro presentato al Comic-Con, Edward Furlong nel cast!

Pur essendo soltanto il primo giorno del San Diego Comic Con 2019, la fila è di quelle che contano. Eccome se lo è.

Pur arrivando a quattro ore dall’inizio del panel nella Hall H, ci troviamo ad almeno un paio di chilometri dal Convention Center. Evidentemente il ritorno di James Cameron alla produzione ha fatto di Terminator: Destino oscuro un evento che gli appassionati del franchise sci-fi proprio non volevano perdere.

James Cameron in collegamento dal set di Avatar

Quando finalmente siamo riusciti a entrare nella Hall H abbiamo giusto trovato il tempo di sederci che è partito un video in diretta dal set di Avatar, dove James Cameron ci ha introdotto all’universo di Terminator: Destino oscuro. “È in tutto e per tutto un film di Tim Miller – ci ha tenuto a precisare il cineasta canadese – come produttore sono stato felicissimo di riportare a bordo Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger, non avrei accettato se loro non fossero stati con me in questa nuova avventura. Ma una volta partite le riprese non sono mai andato sul set, mi sono tirato indietro e lasciato il compito di realizzare il film interamente a Tim, di cui mi fido ciecamente.”

Cameron si è poi lasciato scappare lo scoop della giornata: in Terminato: destino oscuro comparirà anche Edward Furlong, che ha interpretato John Connor ventotto anni fa in Terminator 2: Il giorno del giudizio. In un ruolo a sorpresa o in un semplice cammeo? Impossibile saperlo. L’importante è che vedremo ancora una volta la leggenda della resistenza contro le macchine che nel futuro dominano il pianeta.

Il film sarà R-rated

Finito il video di Cameron è partito un veloce dietro le quinte di Terminator: Destino oscuro, seguito dalla moderatrice del panel Grae Drake ha chiamato sul palco Tim Miller. Il regista di Deadpool ha raccontato di essere stato convinto a fare il film dal produttore David Ellison, e ha confermato ufficialmente che il film sarà R-rated, per le scene di violenza ma soprattutto per il linguaggio adoperato dai personaggi, in particolare Sarah Connor: “Sarah è un guerriero, è nel suo DNA inveire e adoperare un linguaggio colorito. Non potevamo tradire la natura della nostra eroina.” È stata questa l’introduzione sul palco della Hall H d Linda Hamilton, accolta da un vero e proprio tripudio da parte degli oltre 7.000 presenti. ”Avevo paura a tornare nel ruolo di Sarah – ha confessato l’attrice – perché per me i primi due film erano perfetti, all’inizio non volevo rischiare di farne un altro che ne rovinasse il ricordo. Poi però James mi ha chiamato e raccontato la storia: ho capito che potevo esplorare ancora una volta il dolore della Connor, una donna costretta a vivere ai margini, ferita ma mai battuta dal suo destino. Terminator: Destino oscuro è la chiusura perfetta del cerchio che racconta le gesta di Sarah Connor.”

Sul palco poi sono saliti gli altri membri del cast: Natalia Reyes, Diego Boneta, Mackenzie Davis, e Gabriel Luna. Il momento divertente della veloce chiacchierata con loro è stato quando la Drake ha chiesto a Makenzie David chi vincerebbe in una scazzottata tra lei e la Hamilton. L’attrice non ha avuto dubbi: “Linda senz’altro!” La Hamilton ha raccolto lo scherzo: Mackenzie è forse più agile, certamente più giovane. Ma io sono più cattiva…” Quando Luna ha raccontato dei suoi allenamenti insieme ad Arnold Schwarzenegger, ecco che il mitico Terminator originale è arrivato nella Hall H e ha scatenato i fan della saga: “Dovevo tornare. Sono un drogato di Terminator. È il film che mi ha regalato la mia carriera cinematografica. Solo un genio come James Cameron poteva regalarmi un personaggio che prima è diventato uno dei più grandi mostri della storia del cinema, e col secondo episodio si è trasformato in uno dei grandi eroi.”

I’ll be back!

Poi è arrivato un nuovo footage di Terminator: Destino oscuro. Abbiamo potuto vedere una versione più estesa della battaglia sull’autostrada già presente nel trailer, seguita da un montato/trailer che approfondisce la psicologia dei singoli personaggi e le loro relazioni. Il tutto condito da un tocco di ironia che pare il tocco principale di Tim Miller. E una cosa possiamo dirvela: stavolta la mitica battuta “I’ll be back!” non è stato Schwarzy a pronunciarla!

Dopo il saluto dei protagonisti la folla ha chiesto a gran voce di rivedere il footage, ed è stata accontentata. Quando il panel sembrava finito però è comparso improvvisamente Conan O’Brien, che ha introdotto un altro mito del cinema come Tom Cruise: “Proprio qui a San Diego molto tempo fa ho realizzato uno dei miri primi successi. Fu una grandiosa esperienza lavorativa, e per decenni i miei fan mi hanno chiesto di continuare la storia. Mi dispiace avervi fatto aspettare così tanto. Ma adesso, è pronta. Eccovi il trailer di Top Gun: Maverick!”
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