Avete mai visto Star Wars? Quello originale, del 1977? Quello con Luke che distrugge la Morte Nera? In questo momento, molti di voi avranno alzato la mano. Una discreta percentuale, però, ha appena commesso un errore di valutazione. Perché dello Star Wars originale non vi è traccia fin dal 2006, anno che ha rappresentato la sua ultima disponibilità nel catalogo home-video.
Se vi sentite disorientati, è giusto fornire qualche delucidazione in merito. Nel 1997, George Lucas attuò un complesso lavoro di restauro sulle pellicole della Vecchia Trilogia, composta da Una Nuova Speranza, L’Impero Colpisce Ancora e Il Ritorno dello Jedi. I segni del tempo stavano logorando i nastri originali dei film, con il rischio di perderli per sempre.
Lucas approfittò del restauro per apportare delle modifiche ad alcune scene di cui non era pienamente soddisfatto, dando vita alle cosiddette Edizioni Speciali. Il tutto, sfruttando la tecnologia degli effetti visivi disponibile nel 1997. Ecco allora una Mos Eisley improvvisamente popolata da creature in CGI, Han Solo che non spara più per primo e la band di Max Rebo alla corte di Jabba.
I cambiamenti proseguirono anche negli anni successivi. Lucas, terminate le riprese della Trilogia Prequel, inserì Hayden Christensen nella scena finale de Il Ritorno dello Jedi, mutando le fattezze dello spettro di Darth Vader. Facile immaginare le polemiche che seguirono, e che andarono ad alimentare una nutrita schiera di fan, desiderosa di rimettere le mani sulle versioni originali dei film tanto amati.
Versioni originali che, come già sottolineato, non sono più disponibili in home-video dal 2006 a causa di precise direttive di George Lucas. Per il creatore della saga di Star Wars, infatti, le edizioni canoniche della Vecchia Trilogia sono quelle Speciali del 1997. E lo sono anche per la Disney/Lucasfilm, che ha stipulato un accordo con Lucas per impedire qualsivoglia riferimento alle versioni primigenie delle pellicole. Quelle senza Max Rebo.
Le edizioni storiche della Vecchia Trilogia di Star Wars sono dunque da considerare perse per sempre? Forse no. Qualcosa si sta muovendo. Nel corso del weekend del 6-7 luglio, infatti, l’Academy ha presieduto la proiezione di una copia originale del film che ormai è noto come Una Nuova Speranza, risalente al 1977. Il nastro pare di essere di proprietà dell’Academy, intenzionata a preservare un importante tassello del cinema d’intrattenimento. Secondo molti analisti d’oltreoceano, però, la proiezione sarebbe stata effettuata solo dopo l’approvazione di George Lucas.
Questa apertura del regista nei confronti del suo lavoro primigenio implica una prossima ri-edizione della versione originale della Vecchia Trilogia? Probabilmente no. Dare l’autorizzazione per una proiezione a carattere filologico è cosa ben diversa dal rimettere sul mercato un’edizione del film ritenuta obsoleta dallo stesso creatore. Tuttavia, non si tratta di un’operazione da escludere a priori come un tempo.
Lucas è sempre rimasto fortemente ancorato alla sua posizione. Attualmente, però, il suo coinvolgimento nella saga di Star Wars non è più diretto. Ristampare le edizioni originali dei film classici, magari come edizione da collezione, potrebbe essere una buona occasione per sedare gli animi dei fan più esigenti. Per migliorare ulteriormente la percezione dell’operato di Lucas. Per restituire agli spettatori un’opera importantissima dal punto di visto storico/filologico nella sua forma originale. Teniamo le dita incrociate.
Fonte: Comicbook.com