Deadline riporta che Momo, la truffa virale diventata leggenda metropolitana l’anno scorso, diventerà presto un film. L’horror sarà prodotto da Orion Pictures in associazione con Vertigo Entertainment. E con il produttore delle saghe The Grudge e The Ring, Taka Ichise.
Il fenomeno Momo è nato l’anno scorso quando alcuni troll hanno sparso voci su un gioco noto come Momo’s Challenge. Ovvero una sfida che, in teoria, incitava i bambini a farsi del male. La notizia ha preso seriamente piede dopo che Kim Kardashian l’ha condivisa sulla sua pagina Instagram, per avvertire i suoi 145 milioni di follower dell’esistenza di messaggi legati alla Momo’s Challenge in fantomatici video di YouTube. A quel punto, da scherzo, Momo’s Challenge si è trasformato in vera e propria leggenda metropolitana. Con tanto di casi riportati in Scozia e Argentina e seguiti dalla stampa locale.
Gli autori dello scherzo avevano “rubato” la curiosa e inquietante immagine di una statua di Keisuke Aisawa, chiamata Mother Bird, per usarla come volto della Momo’s Challenge. Questa potrebbe risultare una coincidenza fortunata per Orion Pictures. La statua, esposta da Aisawa in una mostra nel 2016, è legata alla leggenda giapponese di Ubume, un uccello velenoso che, secondo il folklore nipponico, rapirebbe i bambini.
La Momo’s Challenge è anche alla base di un altro horror in arrivo, GETAWAY, diretto dall’esordiente Lilton Stewart III e interpretato da Stef Beaton e Alex Brown.
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