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Game of Thrones: George R.R. Martin rivela il potenziale titolo del prequel

Pubblicato il 09 luglio 2019 di Marco Triolo

Parlando con Entertainment Weekly, il creatore de Le cronache del ghiaccio e del fuoco George R.R. Martin ha svelato nuovi dettagli sulla serie prequel di Game of Thrones. Il più succulento è il potenziale titolo: finora l’avevamo chiamata Bloodmoon, ma si tratta di un titolo di lavorazione. Un titolo molto quotato era The Long Night, essendo la Lunga Notte che vide l’ascesa degli Estranei il punto focale della serie. Ora, Martin ha rivelato un nuovo titolo leggermente diverso, ma che lui approva. “Qualcuno mi ha suggerito che potrebbe intitolarsi The Longest Night, una variante che non mi dispiace affatto”, ha detto l’autore. “Sarebbe piuttosto bello”.

Dunque non “La lunga notte” ma “La notte più lunga”. Non male davvero. Martin non si è limitato a parlare del titolo ma ha anche confermato alcuni dettagli interessanti. Per prima cosa, nel prequel, ambientato migliaia di anni prima de Il trono di spade, ci saranno gli Stark e i metalupi. La famiglia di Re Bran discende in effetti dai leggendari Primi Uomini di Westeros. “Gli Stark ci saranno di sicuro”. E aggiunge: “Ovviamente ci saranno i White Walkers, o, come sono chiamati nei miei romanzi, gli Estranei”. “Ci saranno esseri come metalupi e mammut“.

I SETTE REGNI? MEGLIO “I CENTO REGNI”

Nel prequel, conferma Martin, Westeros sarà divisa in molti più regni indipendenti rispetto alla serie classica, circa un centinaio. Siamo in un’epoca di guerre, violenza e caos, l’avvento dell’unificatore Aegon Targaryen è ancora molto lontano. Come è lontano l’avvento dei Lannister, che non vedremo lottare con gli Stark stavolta. Almeno all’inizio. “I Lannister non esistono ancora, ma Castel Granito c’è. È tipo la Rocca di Gibilterra”. Chi la occupa? I Casterly, da cui deriva il nome originale della fortezza (Casterly Rock). I Casterly, a quanto dice la storia di Westeros, furono imbrogliati da Lann l’astuto, che li costrinse a lasciare la loro fortezza proprio durante l’Era degli Eroi, per poi fondare casa Lannister. Non è improbabile che vedremo questi eventi nel prequel.

UNA SERIE CORALE

Infine, Martin ha risposto alle teorie secondo cui Naomi Watts, Naomi Ackie e Denise Gough sarebbero le protagoniste della serie. Lo scrittore ha paragonato il prequel alla serie originale, definendole entrambe serie corali. “Credo che valga anche per questa serie. Non abbiamo veri protagonisti ma un cast corale”.

Le riprese del pilot della serie, creata da Martin insieme a Jane Goldman (Kingsman), si stanno svolgendo attualmente e presto dovrebbero spostarsi in Italia, a Gaeta.

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