Dopo La La Land, il regista Damien Chazelle e la star Emma Stone potrebbero lavorare di nuovo insieme in Babylon, un progetto che, ancora una volta, parla del mondo dello spettacolo. Ambientato negli anni ’20, il film dovrebbe raccontare la transizione dal muto al sonore. Chazelle ha scritto la sceneggiatura e intende dirigere Babylon come suo prossimo progetto. C’è solo un piccolo problema: è un mese che Chazelle sta portando il film in giro tra i vari studios. E, finora, nessuno ha scelto di finanziarlo.
Stando a quanto afferma The Hollywood Reporter, Lionsgate, Paramount e Netflix sono tra le compagnie che hanno mostrato interesse verso il progetto. Il motivo per cui c’è incertezza va cercato nella lunghezza dello script, che si aggira sulle 180 pagine (dunque parliamo di un film di tre ore). E anche nel costo stimato, tra gli 80 e i 100 milioni di dollari. Si tratta quindi di una scelta che non va presa alla leggera: produrre un costoso film di tre ore sulla storia di Hollywood non equivale automaticamente a sbancare i botteghini. D’altro canto, La La Land, un musical originale ambientato nella Mecca del cinema, ha incassato 446 milioni di dollari, 14 nomination agli Oscar e sei statuette vinte. Perciò non si può mai sapere.
Emma Stone dovrebbe interpretare Clara Bow, star dell’epoca che fu tra quelle capaci di passare con successo dal muto al sonoro, tenendo intatta la propria carriera. Bow ha quasi 60 film nel suo curriculum ed era un sex symbol dei Ruggenti Anni Venti. Come C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino, anche Babylon dovrebbe combinare personaggi realmente esistiti e immaginari per dipingere un affresco di un’epoca del cinema americano ormai tramontata. Vedremo se l’eventuale successo del film di Tarantino darà una chance in più a quello di Chazelle.
Non perdere il nostro canale ScreenWeek TV su YouTube. ScreenWEEK è anche su Facebook, Twitter e Instagram.