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Avengers: professor Hulk doveva apparire già in Infinity War

Pubblicato il 31 luglio 2019 di Marco Triolo

Se vi siete chiesti che senso avesse l’arco narrativo di Bruce Banner in Avengers: Infinity War, non siete gli unici. Per tutto il film, Banner (Mark Ruffalo) litiga con Hulk senza riuscire a farlo manifestare. Il pay-off di tutto questo dovrebbe essere il debutto dell’Hulk intelligente in Avengers: Endgame, ma il passaggio non è poi così liscio da un film all’altro. Resta l’impressione che in Infinity War la storia di Banner sia stata in qualche modo troncata. E infatti è così.

Lo ha rivelato Stephen McFeely nel commento audio di Avengers: Endgame, uscito da qualche giorno in digital download in America. Il co-sceneggiatore della saga ha detto che, inizialmente, Smart Hulk, come è stato battezzato dagli autori, avrebbe dovuto debuttare nella battaglia finale di Infinity War in Wakanda. Ecco cosa ha detto McFeely:

L’intero arco della storia era incentrato sul fatto che Banner e Hulk non andavano d’accordo. Hulk non aveva intenzione di uscire e dargli una mano. Nel momento di massimo bisogno, i due stringevano una sorta di accordo. E Smart Hulk saltava fuori dall’armatura per prendere a calci nel sedere Cull Obsidian e distruggerlo.

Lo strano successo di Hulk

Il motivo per cui la scena è stata tolta dal film? Lo “strano successo” di Banner non si sposava con il tono del finale. “Il film doveva necessariamente essere una successione di sconfitte nel terzo atto”. E prosegue:

Prima dell’arrivo di Thanos, c’era una scena in cui Hulk usciva dalla vegetazione, e Natasha gli diceva: “Ehi, bel fusto. Il sole sta calando”. E lui rispondeva: “Oh, Natasha, non serve più ora”, parlando in perfetto inglese. Tu avresti provato piacere e sorpresa, prima che tutti quanti venissero ridotti in cenere. Sarebbe stato fuori tono.

Il regista Joe Russo ammette infine che la scena è stata testata con diversi pubblici e nessuno ha accettato quella svolta, perché troppo veloce.

Fonte ComicBook.com