Taika Waititi ha abbandonato, per conflitti di impegni tra cui la lavorazione del live action di Akira, la regia del lungometraggio in stop-motion Bubbles. Si tratta di un film biografico su Michael Jackson raccontato tramite il punto di vista del suo scimpanzé Bubbles.
Netflix aveva acquistato la pellicola nel 2017 per 20 milioni di $, ma dopo l’uscita del filmaker ha abbandonato il progetto. Questo perché Waititi era una delle ragioni chiave che avevano spinto la piattaforma a realizzare il progetto e senza il regista, non aveva più senso proseguire.
A inizio maggio Waititi aveva alluso ad un lento sviluppo per Bubbles, spiegando che si era un po’ bloccato nelle fasi iniziali, in cui dovevano decidere che aspetto avrebbe dovuto avere il film.
Il co-regista Mark Gustafson, un veterano della stop-motion, ha abbandonato il progetto lo scorso autunno per lavorare come co-regista nel Pinocchio di Guillermo del Toro.
Bubbles si trovava in pre-produzione agli Starburns Industries (Anomalisa), a Los Angeles, dove circa due dozzine di persone stavano lavorando alla creazione dei pupazzi e ai test sull’animazione.
Le fonti di Cartoon Brew riportano che alcuni membri della troupe, che sono stati licenziati, non sono stati contenti dell’uscita di Waititi dal progetto.
Questo perché per lavorare con lui in Bubbles hanno detto di no ad altri progetti d’alto profilo di Netflix come Wendell and Wild di Henry Selick e Pinocchio di del Toro.
Da quando il documentario Leaving Neverland è andato in onda sulla HBO, si vociferava nella comunità della stop-motion che Bubbles sarebbe andato a rotoli, anche se agli artisti della Starburns era stata comunicata l’uscita di Waititi.
Questo non significa che il film non si farà, c’è ancora la possibilità che altri produttori prendano in considerazione il progetto, anche se al momento sembra difficile.
Fonte Cartoon Brew
Vi invitiamo a seguire il nostro canale ScreenWeek TV. ScreenWEEK è anche su Facebook, Twitter e Instagram.