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Spider-Man Far From Home: quali saranno le scene dopo i titoli di coda?

Pubblicato il 26 giugno 2019 di blogmaster

ATTENZIONE: il seguente articolo NON contiene spoiler, ma soltanto ipotesi, teorie e speculazioni. Peraltro, alcune voci di corridoio potenzialmente spoilerose diffuse negli ultimi giorni sono in netto contrasto rispetto ad alcune informazioni accreditate che esporremo.

Spider-Man: Far From Home, in arrivo nei cinema italiani il 10 luglio, è già stato accolto con scroscianti applausi dalla critica americana. Attualmente i giornalisti si sono limitati, per via dell’embargo, a scrivere brevi commenti sui social. Il risultato? La nuova pellicola Marvel Studios è stata addirittura definita come “Il miglior film dedicato all’Uomo Ragno“. Si tratta, certo, dei pareri più esaltati ed esaltanti. Tuttavia, la stessa definizione era stata accostata in passato al lungometraggio d’animazione Spider-Man: Un Nuovo Universo, in seguito vincitore di un Premio Oscar. Questi proclami potrebbero, dunque, rivelarsi inaspettatamente fondati.

Ancor più interessanti i giudizi in merito alle due scene post-credit presenti al termine del film, ritenute importanti e ricche di twist inaspettati. Al bando, dunque, la tradizione Marvel Studios che imponeva toni leggeri e contenuti di poco conto nell’ultima sequenza dopo i titoli di coda. Stavolta pare che entrambe siano degne di grande considerazione, fattore che si pone in netto contrasto rispetto ad alcuni rumor diffusi recentemente e descritti in questo articolo.

Si aprono, dunque, le speculazioni. Divertiamoci a ipotizzare quale sarà il contenuto delle due scene dopo i titoli di coda, tenendo presente un fattore molto importante: i critici che si sono espressi potrebbero non avere alcuna conoscenza del panorama fumettistico. E’ doveroso sottolinearlo, poiché la percezione dei giornalisti in merito ai twist potrebbe essere completamente diversa da quella del pubblico informato. Ad esempio, se una rivelazione riguardante l’ipotetica cattiveria di Mysterio non stupirebbe i lettori di vecchia data, potrebbe comunque impressionare chi non conosce il personaggio.

Di seguito, le ipotesi più suggestive in merito alle due scene post-credit di Spider-Man: Far From Home. Le teorie elencate non si escludono a vicenda, e sono spesso complementari.

Il villain principale della Fase 4

Spider-Man: Far From Home è l’ultima pellicola della Fase 3. Evidenti i collegamenti con Avengers: Endgame, film che ha idealmente concluso la prima grande parentesi del Marvel Cinematic Universe, relativa alla lotta contro Thanos. Quale occasione migliore, dunque, per presentare immediatamente il prossimo grande cattivo, rilanciando così immediatamente le quotazioni del progetto capitanato da Kevin Feige?

La cosa potrebbe essere prematura, specie considerando che il primo film della Fase 4 sarà un prequel dedicato a Vedova Nera, apparentemente isolato dall’arazzo generale. Inoltre, il pubblico ha certamente bisogno di rifiatare prima di vedere proposta una nuova minaccia di lungo corso. Il villain principale della Fase 4 potrebbe, tuttavia, far parte della schiera di nemici storici di Spider-Man, cosa che giustificherebbe appieno la sua presenza nelle scene post-credit di Far From Home.

La formazione dei Sinistri Sei

Quello dei Sinistri Sei è un vecchio pallino della Sony. I titoli di coda di The Amazing Spider-Man 2 presentavano palesi riferimenti ai vari membri del super-gruppo criminale, in previsione di future pellicole dedicate alla formazione del team nemico dell’Uomo Ragno. Come se non bastasse, i Sinistri Sei sono al centro delle vicende del recente videogioco PS4 dedicato a Spider-Man.

L’Avvoltoio e Mysterio sono membri storici del gruppo. In Homecoming ha già fatto la sua comparsa Mac Gargan, il futuro Scorpione, e alcune teorie suggeriscono che un personaggio di Far From Home potrebbe essere il Camaleonte in incognito. Per formare il terribile sestetto mancano soltanto due elementi, che potrebbero essere svelati proprio nelle scene post-credit. La loro identità è ancora da decifrare, ma l’eventuale approdo di Norman Osborn nel Marvel Cinematic Universe potrebbe rientrare nell’oscuro disegno.

L’esordio di Norman Osborn 

L’arrivo di Osborn nell’universo condiviso Marvel titilla gli spettatori più affezionati fin dai tempi di Spider-Man: Homecoming. L’acquirente misterioso della fu Avengers Tower potrebbe essere proprio il perfido proprietario della Oscorp, intenzionato ad architettare malefici piani.

L’ipotesi, seppur affascinante, stride con la strategia attuata dai Marvel Studios fin qui. Per differenziare lo Spider-Man di Tom Holland dalle incarnazioni precedenti del personaggio, gli sceneggiatori hanno finora proposto rivali di Peter Parker mai comparsi prima sul grande schermo, come l’Avvoltoio e Mysterio. Norman Osborn è invece una costante, presente sia nella trilogia di Raimi, ché nel reboot con Andrew Garfield.

Come se non bastasse, i diritti del personaggio appartengono alla Sony, elemento che potrebbe mettere a repentaglio le speranze di vedere Goblin come ipotetica minaccia principale della Fase 4.

Il cross-over con Venom

Dapprima furono i rumor di Roger Wardell a scuotere le acque. Poi, le recentissime dichiarazioni di Kevin Feige, che l’ha definito “probabile”. Il cross-over tra il Venom di Tom Hardy e lo Spider-Man di Tom Holland sembra ogni giorno più concreto, e pronto a suggellare la partnership tra Sony e Marvel Studios.

I primi segnali del collegamento tra i due franchise potrebbero palesarsi proprio nelle sequenze post-credit. Del resto, la pellicola dedicata al simbionte venne trasformata in un film adatto a tutta la famiglia in previsione di future interazioni con l’Uomo Ragno. Lo scontro tra i due personaggi, peraltro nemici storici nei fumetti, sembra davvero inevitabile.

L’importanza del Multiverso

Mysterio, interpretato da Jake Gyllenhaal, dichiara di provenire da una Terra parallela. L’insolita origine del personaggio, già anticipata nei trailer, ha scatenato la fantasia di molti appassionati del Marvel Cinematic Universe. La presenza di un visitatore proveniente da una realtà alternativa, infatti, potrebbe aprire le morte del Multiverso, con conseguenze radicali per la futura Fase 4.

Se giocare con questa materia potrebbe essere rischioso, è altresì doveroso segnalare il successo di Spider-Man: Un Nuovo Universo, film d’animazione che ha fatto proprio dell’interazione tra versioni alternative dell’Uomo Ragno il suo cavallo di battaglia. L’esistenza del Multiverso è ancora tutta da verificare, vista la peculiarità del personaggio di Mysterio. Se questo elemento suggestivo dovesse essere confermato, spalancherebbe le porte ad una serie infinita di possibilità narrative. Possibilità, forse, già paventate nelle scene dopo i titoli di coda.

L’arrivo degli X-Men e/o dei Fantastici 4

Dopo l’acquisizione dei reparti cinematografici Fox da parte della Disney, i due supergruppi sono ufficialmente proprietà dei Marvel Studios. A giudicare dalle dichiarazioni di Kevin Feige, tuttavia, passerà molto tempo prima di rivedere X-Men e Fantastici 4 sul grande schermo. La Fase 4 era infatti già stata ideata nella sua interezza prima che i termini dell’accordo tra Fox e Disney fossero approvati dall’anti-trust.

Nonostante ciò, non è da escludere la possibilità di eventuali reshoot, e di modifiche all’ultimo secondo della sceneggiatura. Le scene post-credit di Spider-Man: Far From Home potrebbero mostrare, in maniera più o meno palese, le prime avvisaglie dell’arrivo dei mutanti e dei Fantastici 4 nel Marvel Cinematic Universe. Arrivo che potrebbe essere collegato, peraltro, proprio all’esistenza del Multiverso. La famigerata ex-torre degli Avengers diventerà la sede della Oscorp, oppure la base operativa del quartetto capeggiato da Mister Fantastic?

Conclusioni

La capacità dei Marvel Studios di rendere interessante ciò che prima era accessorio era disarmante. Kevin Feige e il suo team non si sono limitati a far diventare popolari supereroi semi-sconosciuti, ma hanno anche creato un nuovo trend. Le scene dopo i titoli di coda sono ora importanti quanto il lungometraggio che accompagnano, se non di più. Si può discutere sul senso artistico di una simile operazione, ma l’interesse scaturito da questa strategia commerciale è manifesto, e oggetto di interessanti dissertazioni.

Come apparirà l’arazzo del Marvel Cinematic Universe al termine di Spider-Man: Far From Home? Difficile dirlo, ma l’hype creato attorno alle due scene post-credit lascia pensare a colpi di scena davvero importanti. Le nostre teorie si riveleranno azzeccate? Oppure i Marvel Studios riusciranno a stupirci superando persino ogni più rosea previsione? Lo sapremo molto presto. Nel frattempo, godiamoci l’attesa spasmodica.