Il gran vincitore della 73ma edizione dei Nastri d’argento è Il traditore di Marco Bellocchio che ha ricevuto ben sette premi. Miglior film, regia, sceneggiatura, montaggio, colonna sonora (Nicola Piovani), attore protagonista (Pierfrancesco Favino) e attori non protagonisti (Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane).
Il premio per la miglior canzone originale è andato a: ‘ A speranza di Enzo Avitabile (Il vizio della speranza).
Migliore attrice protagonista Anna Foglietta (Un giorno all’improvviso), miglior attrice non protagonista invece Marina Confalone (Il vizio della speranza).
Miglior attore di commedia e Premio Nino Manfredi a Stefano Fresi (C’è tempo, L’uomo che comprò la luna, Ma cosa ci dice il cervello) infine la migliore attrice di commedia è Paola Cortellesi (Ma cosa ci dice il cervello).
Il premio per la miglior commedia va a Bangla di Phaim Bhuiyan.
Un altro ex aequo anche nella categoria per il miglior regista esordiente, per Valerio Mastandrea (Ride) e Leonardo d’Agostini (Il campione).
A Noemi per l’interpretazione del brano ‘Domani è un altro giorno” nel film di Simone Spada; Serena Rossi per Io sono Mia. Il premio Persol – Personaggio dell’anno è andato a Andrea Carpenzano per Il Campione.
Il premio come miglior produttore è andato a Groenlandia Goup per Il primo Re (conRaiCinema) e Il campione (con Rai Cinema) 3 Marys Entertainment.
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