Ieri Neon Genesis Evangelion e i film Neon Genesis Evangelion: Death & Rebirth e Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion sono approdati in tutto il mondo su Netflix.
Questo lancio era molto atteso, sopratutto per la presenza di un nuovo doppiaggio per le lingue: inglese, castigliano, spagnolo, francese, tedesco, italiano, brasiliano e portoghese e di conseguenza dei nuovo sottotitoli.
In molti avranno notato l’assenza della sigla finale Fly me to the moon di Frank Sinatra e dalla colonna sonora in alcuni episodi, sostituita da una delle musiche di sottofondo.
Ieri abbiamo controllato se questo cambiamento riguardasse solo l’Italia, invece è comune anche nelle altre versioni internazionali. Solo nella versione giapponese la canzone è presente, senza modifiche.
Abbiamo ipotizzato che avrebbe potuto trattarsi di una mera questione di diritti di licenza, e la conferma è arrivata da The Wrap. Una persona vicina alla produzione ha spiegato che Netflix ha lavorato direttamente con la Gainax e che ‘Fly Me to the Moon’ era uno dei pochi assetti che la piattaforma non è riuscita a ottenere per tutte le regioni.
L’adattamento #Netflix di #Evangelion lascia MOLTO a desiderare.
Doppiaggio a parte, che ha i suoi alti e bassi, e a parte le immagini rimasterizzate incredibilmente. Certe scelte di localizzazione lasciano davvero a desiderare. Ma sopratutto, DOV’È FLY ME TO THE MOON?— Giovanni (@JoGiorno) 21 giugno 2019
Igual no tiene Fly Me To The Moon ni el mismo ending :c
— 私は住みたくない (@LeonelBS4) 22 giugno 2019
I am an ardent defender of Netflix, but this is hilarious and depressing – what happens right after you watch the mindblowing and intensely emotional final episode of Evangelion the series (no spoilers) pic.twitter.com/9NN2iLFMgD
— Aaron Stewart-Ahn (@somebadideas) 21 giugno 2019
Fin dai primi minuti di Evangelion i fan hanno notato un importante cambiamento in questo adattamento, curato da Gualtiero Cannarsi che aveva già lavorato anche nell’edizione home video uscita per Dynit: l’uso della parola apostolo al posto di angelo.
In precedenza la parola shito, la cui traduzione letteraria è apostolo, era stata tradotta in angelo. Non solo nell’edizione italiana, ma in tutte le edizioni internazionali. Quindi abbiamo subito controllato se nelle altre lingue fosse stato apportato lo stesso cambiamento, e possiamo affermare che non è questo il caso.
Le voci riguardanti questo cambiamento circolavano da giorni. Vi chiederete ma se shito vuol dire apostolo, e nel manga/anime di Berserk troviamo questa traduzione, perché è stato tradotto con angelo? Precisiamo che anche nel manga di Evangelion viene tradotto angelo.
Nei titoli e nei cartelli dell’edizione originale viene costantemente usata la parola Angel, angelo.
così come nel merchandise.
Poi nell’undicesimo episodio edito da Netflix arriva la perla:
Episodio 11: “Gli Apostoli portano nomi di Angeli”.
“INFATTI”Pubblicato da Distopia Evangelion su Venerdì 21 giugno 2019
Distopia Evangelion ha scritto un lungo ed elaborato approfondimento a riguardo, che vi consigliamo di leggere.
Noi segnaliamo questo estratto:
Infine, nella pagina giapponese di Wikipedia dedicata agli Angeli di Evangelion è riportata la seguente frase:
使徒という語は英語では「Apostle」であるが、本編および英語版のエヴァにおいても一貫して「Angel」との表記がとられている。
Sebbene il termine “shito” significhi “Apostle” in lingua inglese, esso viene costantemente indicato come “Angel” sia nel testo principale sia nella versione inglese di Evangelion.
Usare la traduzione apostolo, non è quindi errato a livello di traduzione, ma non è una scelta di adattamento coerente per quel che concerne l’opera.
Chi ha visto i film dello studio Ghibli usciti per la Lucky Red, ben conosce l’operato di Cannarsi. In un’intervista a Stay Nerd, il dialoghista ha spiegato che il lavoro fatto precedentemente su Evangelion per l’edizione Dynit non lo aveva soddisfatto, definendolo rozzo e un po’ stentato a causa della sua inesperienza.
Eccovi un esempio:
M: Ti ringrazio molto, mi hai salvato.
S: No, anzi. Lo direi io, signorina Katsuragi.
M: Misato, e tanto basta. E…Pubblicato da Gli sconcertanti adattamenti italiani dei film Ghibli su Venerdì 21 giugno 2019
Come noterete la nuova versione ha un tono decisamente più letterale e arcaico, tipico delle sue produzioni. E così l’Unità 01 viene ribattezzata in Unità Prima, e invece di modalità Berserk viene usato lo ‘stato di furia’.
Neon Genesis Evangelion – Episodio 2
Adattamento del 2019.#Evaflix
Pubblicato da Distopia Evangelion su Venerdì 21 giugno 2019
Esempio
夢を見た
Tradurre consapevolmente : Ho fatto un sogno
Tradurre senza essere davvero in grado di comprendere cosa vuol dire adattare una lingua: ho mirato un sogno#EvangelionNetflix— Veronica (@sergentekeroro) 22 giugno 2019
Per sfizio, un piccolo confronto su questa scena, trascrivendone le due versioni. #EvangelionNetflix #Evangelion pic.twitter.com/vHqjyhRJjN
— Parelion (@EclecticFirst) 21 giugno 2019
Giorno 1 dopo il #Cannarsipolcalypse
Ancora non so cosa sia questo TESTOCHILO. Spero di scoprirlo presto.#Evangelion #Cannarsi #Netflix
— Giuseppe Giugliano (@peppegiuglia) 22 giugno 2019
Netflix ha rifatto doppiaggio ed adattamento di #Evangelion.
Sì, lo so che non avresti mai voluto leggere questi nuovi dialoghi. Ma devi soffrire (dalle risate) come tutti noi.
Non devi fuggire! ?
(Forgive me ??) pic.twitter.com/gevVktrcUj
— Mr. Efis (@MrEfis79) 21 giugno 2019
Se come me avete pensato “me lo guardo in giapponese con i sottotitoli in inglese” avrete scoperto che anche in questa versione ci sono parecchie cose che non tornano.
The #EvangelionNetflix re-dub is not #Evangelion anymore. This is a completely different show. None of the lines have the same impact as they did in the original dub. I have nothing against the new voice actors. Their just doing their job, but for #Netflix this is Pathetic. pic.twitter.com/RIBfQntolI
— Roman Castro (@RamenNoodle15) 22 giugno 2019
Ma sono stati i dialoghi tra Shinji e Kaworu a scatenare i fan di lingua inglese:
sorry but this is not ok (right is from the new netflix eva script) pic.twitter.com/LehJYFjMng
— Jimmy Gnome (@jimmygnome9) 21 giugno 2019
Netflix “Evangelion” dub – the How Dare You Tweak the Subs to Rob a Character of their “intended fanbase?”- OH, it was OK when FUNImation did it to piss-off ‘GamerGaters’ or the Patriarchy but now- OMG! @NickRekieta @RealClownfishTV @BoundingComics @OneAngryGamerHD @TheQuartering pic.twitter.com/e7XfDZFPKO
— The Moe Dome (@The_MOE_Dome) 21 giugno 2019
E lo stesso problema pare ci sia anche nell’edizione spagnola:
No era muy difícil @NetflixES Solo teníais que dejar el doblaje original. O no os gusta el amor LGTBI+??? Le habéis sacado razón de ser a la mitad de #NeonGenesisEvangelion
Y eso de no incluír #flymetothemoon !??? Increíble! Menuda vergüenza #EvangelionNetflix #EVANGELION— The Black Charizard (@Black_Charizad) 22 giugno 2019
Il traduttore della versione inglese, Dan Kanemitsu ha spiegato di aver provato a rimanere il più fedele possibile al materiale originale…
While I am not in a position to refer specifically to the decision involved in the scene you described, in all my translation of any title, I have tried my best to be faithful to the original source material. Bar none.
— 兼光ダニエル真 (@dankanemitsu) 21 giugno 2019
La giapponese Tawago spiega che la nuova traduzione molto probabilmente voleva convenire l’ambiguità della relazione tra i due personaggi:
A Japanese here. The new translation is probably trying to deliver the true ambiguity of the two characters’ relationship. It's not a bad translation nor Netflix is censoring. It just changes an interpretation of their (assumed) sexuality.
But sexuality lies on a spectrum.
— tawago (@tawagox) 21 giugno 2019
E aggiunge che la vecchia traduzione in cui è stata usata la parola ‘love’ era incorretta:
Sometimes, translations never convey true details of the original contexts. I personally think that the old translation using “love” is also a failure.
— tawago (@tawagox) 21 giugno 2019
L’utente gisnj ha fornito un’ottima analisi dell’adattamento di questa scena:
fwiw, this isn’t really a degaying of the script so much as a return to the ambiguity present in the original japanese. here’s the full text of what he says in the japanese: pic.twitter.com/l7119lvXcJ
— 禁 (@gisnj) 21 giugno 2019
fromthe rest of the ep it’s still perfectly clear shinji has more than platonic feelings for kaoru. but what this scene is establishing is that it’s not their romantic feelings that were exceptional to him, it’s that someone was kind and liked him *at all*, let alone romantically
— 禁 (@gisnj) 21 giugno 2019
here’s what kaworu was actually saying in that bizarrely translated line if anybodys interested lol
好意 can mean like affection/kindness/goodwill (the kanji literally just mean “good feelings”) but grace… uhhhh… that one was sure a “tl recklessly used a dictionary” casualty pic.twitter.com/l0h5fs7d9M
— 禁 (@gisnj) 21 giugno 2019
A questo proposito il regista Hideaki Anno aveva dichiarato che aveva chiesto l’aiuto di Satsukawa per rendere la scena ‘più gay’:
This is from an interview Anno the creator did with June magazine, the longest running gay mag in Japan at the time (1990s.) He specifically got someone else to help work on it to make it gay pic.twitter.com/M5OehJudZc
— Doug Protection Squad (@deaddboyynsfw) 21 giugno 2019
Questi sono solo alcuni dei punti salienti emersi nelle prime 24 ore dall’uscita dello show sulla piattaforma. Evangelion è una serie storica che ha avuto una forte influenza nel genere mecha e non solo. Ed è un peccato che il suo arrivo sia stato rovinato dalle polemiche sul suo adattamento.
Fonti The Wrap, Twitter, Distopia Evangelion
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