Barry Jenkins, regista di Moonlight e Se la strada potesse parlare, ha messo gli occhi sul suo prossimo film. Si tratta di un biopic dedicato ad Alvin Ailey, ballerino e coreografo afro-americano passato alla storia come uno dei coreografi più influenti del Ventesimo Secolo.
Il film sarà prodotto da Fox Searchlight. La succursale indie di 20th Century Fox ha stretto l’anno scorso un accordo con la compagnia di Ailey, l’Alvin Ailey American Dance Theater. In questo modo ha ottenuto di utilizzare le coreografie di Ailey nel film, nonché i diritti per adattare in parte la biografia scritta da Jennifer Dunning, Alvin Ailey: A Life In Dance. Fox Searchlight e i produttori lavoreranno a stretto contatto con il direttore artistico Robert Battle e la direttrice artistica emerita Judith Jamison per portare sul grande schermo la storia di Ailey.
Barry Jenkins, che ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale, stavolta cede l’onere di scrivere il film a Julian Breece (The First, When They See Us). Attualmente, Jenkins è anche impegnato a girare la serie Amazon The Underground Railroad.
Nato in Texas nel 1931, Alvin Ailey si trasferì con la madre a Los Angeles nel 1943. Si interessò molto presto alla danza, studiando con l’insegnante Lester Horton. A soli 22 anni, nel 1953, Ailey succedette a Horton nella direzione del Lester Horton Dance Theatre. Ailey tenne la sua omosessualità celata per tutta la sua vita. Morì nel 1989 a 58 anni di AIDS. Per evitare che sua madre soffrisse per lo stigma sociale della malattia, chiese al suo medico di diffondere una diagnosi falsa.
Fonte: Deadline
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