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The Lighthouse è meno Venerdì 13 e più Tarkovsky

Pubblicato il 12 maggio 2019 di Marlen Vazzoler

GUARDA ANCHE: Willem Dafoe e Robert Pattinson nella prima foto di The Lighthouse

La prima foto di The Lighthouse, seconda pellicola diretta da Robert Eggers (The Witch) ha solleticato la l’interesse degli appassionati di cinema.

Ma sono le dichiarazioni di Willem Dafoe a Indiewire a fornire qualche stuzzicante dettaglio sulla misteriosa pellicola che verrà presentata nella Quinzaine des Réalisateurs, la sezione parallela del Festival di Cannes.

Condizioni estreme

Dafoe aveva contattato Eggers per un altro progetto che purtroppo non è andato a buon fine. Un anno dopo il filmaker gli ha proposto la storia di un anziano guardiano del faro (di nome Old) che vive nel Maine del 20° secolo.

Il film è stato girato in Nuova Scozia sotto estreme condizioni climatiche.

“Amo che ci siano due protagonisti, è stato impegnativo, e ha la sua impronta dappertutto. Ho pensato questo è lui, questa è la sua carne.
È stato molto, molto difficile fisicamente, ma questo è stato un po’ il punto”.

Gli elementi di genere utilizzati come un cavallo di Troia

Spiega Dafoe:

È meno Venerdì 13 e più Tarkovskij. Con i film di genere puoi usare un linguaggio cinematografico molto bello e puoi ancora fare un film che attiri un vasto pubblico, perché gli dai qualcosa su cui aggrapparsi. E sono disposti a ricevere questo linguaggio sconosciuto senza rifiutarlo.

La pellicola, interpretata anche da Robert Pattinson, è stata girata in bianco e nero su 35mm e verrà distribuita da A24.

Fonte Indiewire

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