A differenza del florido panorama seriale della piattaforma di streaming, i lungometraggi originali proposti da Netflix hanno sempre avuto fortune alterne. Spaziando tra generi, e fornendo chance a sceneggiature che rischiavano di restare sepolte per sempre, Netflix ha toccato il successo grazie a pellicole ben confezionate e dalla forte sensibilità artistica, come Roma di Alfonso Cuaron, ma è anche sprofondata nel baratro di produzioni di serie B degne dei cestoni delle offerte dei grandi magazzini.
Sarà curioso scoprire in quale categoria si collocherà Rim of the World, film che sembra promettere un intrattenimento scanzonato e dal sapore estivo, ma che ricorda molto da vicino non soltanto titoli più celebrati e dal successo rinnovato (basti pensare a It), ma anche altre produzioni di Netflix, vedasi Stranger Things.
Il soggetto ruota attorno alle avventure di un gruppo di ragazzini alle prese con un’invasione aliena capitata nel bel mezzo delle vacanze estive. Per una serie di circostanze fortuite, toccherà a loro salvare il mondo. Sulla carta, appunto, molto divertente, ma l’odore di stantio è nell’aria.
Diretto da McG (The Babysitter) e scritto da Zack Stentz (Thor, X-Men: First Class), Rim of the World propone un cast composto da Jack Gore, Miya Cech, Benjamin Flores Jr., Alessio Scalzotto e Andrew Bachelor. In arrivo su Netflix il 24 maggio.
Il campo estivo Rim of the World è appena iniziato, quando quattro teenager – Alex, ZhenZhen, Dariush e Gabriel – scoprono che hanno problemi più grossi da affrontare rispetto alle corde da scalare e alle gare in canoa: gli alieni hanno invaso il pianeta. Ritrovatisi completamente da soli, i ragazzini entrano involontariamente in possesso della chiave di volta che potrebbe fermare l’invasione. Senza adulti e apparecchiature elettroniche che possano aiutarli, quello che devono fare è chiaro: unirsi, superare le loro paure, e salvare il mondo. Un’epica avventura, ricca di azione, diretta da McG (Charlie’s Angels).
Fonte: Collider.com