Avrebbe dovuto essere una miniserie Patrick Melrose. Dopo tutto, i romanzi di Edward St Aubyn sono cinque, come cinque sono gli episodi della serie diretta da Edward Berger, scritta da David Nicholls e interpretata da Benedict Cumberbatch. Ma sembra proprio che i due BAFTA vinti e le lodi piovute da ogni parte abbiano convinto il team creativo a un bis.
Helen Flint, fondatrice di Little Island, una delle compagnie produttrici della miniserie, lo ha rivelato al sito Deadline. “Non so cosa ne pensi Edward St Aubyn, ma la conversazione sta avendo luogo”. La questione è delicata: non solo St Aubyn è l’autore e dovrebbe essere certamente d’accordo con i produttori prima che qualcun altro metta mano ai suoi personaggi. Ma c’è anche da dire che i romanzi sono fortemente autobiografici, e di sicuro lui vorrà avere voce in capitolo sulla direzione di una eventuale seconda stagione.
A quanto sembra di capire dalle affermazioni di Flint, l’idea sarebbe quella di riprendere le vicende una decina di anni dopo la conclusione della prima stagione, che si chiudeva nel 2005. Questo per far sì che, nei nuovi episodi, Patrick abbia la stessa età che ha ora St Aubyn.
Nel finale della miniserie Sky, Patrick Melrose riusciva a smettere di bere, seppelliva la madre e trovava finalmente la pace dopo aver superato i traumi delle violenze paterne. “Abbiamo concluso in un momento di redenzione, quella di un uomo che forse ha finalmente perdonato la sua famiglia. Potrebbe valere la pena tornare per chiedersi: ‘Ha avuto successo?’. Non amo il personaggio, non lo odio neppure, ma mi piace la sua compagnia. Credo che in un certo senso descriva la nostra società in modo unico. Personalmente, mi piacerebbe molto farlo”.
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