La città incantata, il capolavoro animato di Hayao Miyazaki, è finalmente pronto a uscire in Cina a diciotto anni dalla sua distribuzione originaria. Il film del 2001 arriverà infatti nelle sale cinesi il 21 giugno. Pochi mesi fa, a dicembre, era stato distribuito per la prima volta anche Il mio vicino Totoro. In quel caso il primato era ancora più importante: si trattava del primo film dello Studio Ghibli a essere ufficialmente distribuito su territorio cinese.
Il mio vicino Totoro ha avuto un enorme successo, incassando 26 milioni di dollari a trent’anni dall’uscita in Giappone. Ovviamente Miyazaki ha una nutrita schiera di fan in Cina, che per molto tempo si sono dovuti accontentare di DVD pirata e download illegali. Per uscire in Cina, i film devono essere esaminati dal governo, e finora quelli di Miyazaki non avevano mai ottenuto il nullaosta. Il fatto che questo stia accadendo adesso indica che le relazioni tra le due potenze orientali stanno migliorando. Negli ultimi summit internazionali, il presidente cinese Xi Jinping e il primo ministro giapponese Shinzo Abe hanno tenuto dei colloqui bilaterali. E Xi si recherà in giugno a Osaka per il G20.
La città incantata, alla sua uscita, ha riscontrato subito un enorme successo nel mondo. Ha vinto l’Orso d’Oro a Berlino e l’Oscar come miglior film d’animazione. In Giappone è ancora oggi l’imbattuto campione di incassi: nel 2001 incassò 304 miliardi di yen, ovvero 275 milioni di dollari, battendo persino Titanic.
Senza andare a guardare la Cina, anche in Italia i film dello Studio Ghibli hanno spesso raggiunto le sale in mostruoso ritardo. Il mio vicino Totoro è arrivato da noi nel 2009, a ventuno anni dall’uscita giapponese. Nausicaa della valle del vento è uscito al cinema nel 2015, a trentuno anni dall’uscita originale (anche se era stato trasmesso in TV nel 1987). Principessa Mononoke arrivò con tre anni di ritardo. La città incantata uscì da noi nel 2003, dopo la vittoria agli Oscar.
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Fonte: The Hollywood Reporter