C’era da aspettarselo, ma fa sorridere lo stesso: il film di Sonic è stato rinviato di qualche mese, dall’8 novembre 2019 al 14 febbraio 2020. Il motivo? Ovviamente è quello che state pensando: il redesign completo del personaggio dopo la pioggia di lamentele dei fan.
Taking a little more time to make Sonic just right.#novfxartistswereharmedinthemakingofthismovie pic.twitter.com/gxhu9lhU76
— Jeff Fowler (@fowltown) 24 maggio 2019
Lo scandalo è esploso il 30 aprile, dopo che Paramount ha diffuso il primo trailer del film. Diretto dall’esordiente Jeff Fowler, Sonic – Il film è interpretato da Jim Carrey, James Marsden e Tika Sumpter. E da Ben Schwartz, che doppia in originale il velocissimo riccio protagonista. Quel protagonista così diverso dalla sua controparte videoludica, tanto da scatenare la furia della rete intera.
Tralasciando la questione se sia giusto o meno pretendere cambiamenti radicali a un progetto già in fase avanzata solo perché non risponde alle pretese dei fan (questione sollevata di recente dal finale di Game of Thrones), resta che il design di Sonic visto nel trailer era effettivamente poco riuscito. Probabilmente nasceva dalla volontà di rendere più “realistico” il personaggio. Ma è riuscito solo a renderlo ancora più surreale proprio distaccandosi dalla versione dei videogiochi. È il concetto di Uncanny Valley: più una creatura artificiale si avvicina al reale, più ci disturba se non è assolutamente perfetta.
Paramount ha immediatamente ceduto alle critiche, non facendoci una bellissima figura. E il povero Jeff Fowler non è riuscito ad arginare la situazione, pagando la sua scarsa esperienza in grosse produzioni hollywoodiane. Va detto anche che l’aspetto di Sonic era l’ultimo problema in un trailer che lasciava parecchio a desiderare.
Tutte considerazioni che ora saltano fuori dalla finestra. Le modifiche a Sonic si faranno, in maniera estesa e profonda. Tanto che la manina che regge il cartello sul Tweet di Fowler porta un guanto, come nei videogame. Il Sonic visto nel trailer i guanti non ce li aveva.
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