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Game of Thrones 8 e la “condanna a morte” di Verme Grigio

Pubblicato il 30 maggio 2019 di Filippo Magnifico

Tra i personaggi che sono sopravvissuti all’ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade (Game of Thrones) troviamo Verme Grigio, interpretato da Jacob Anderson. Pur venato dal dramma, il suo si potrebbe definire un lieto fine.

Ha perso la sua amata Missandei, è vero, ma ha deciso di tenere lo stesso fede alla sua promessa d’amore. Nell’ultimo episodio della serie, infatti, l’abbiamo lasciato mentre era intento a levare le ancore con il resto degli Immacolati, con rotta verso Naath. Proprio come voleva Missandei.

Una decisione romantica, che però potrebbe essersi trasformata in una vera e propria condanna a morte.

La Febbre della Farfalla

Chi ha letto le pagine di George Martin a cui la serie si ispira sa bene che Naath è anche conosciuta come “L’Isola delle Farfalle”. E questi insetti presenti su Naath, apparentemente innocui, sono veicolo di una malattia altamente mortale per tutti gli stranieri.

La “Febbre della Farfalla” non tocca i Naathi, che ne sono immuni, ma per il resto delle persone la sofferenza è a dir poco atroce: dolorosi spasmi muscolari, sangue che fuoriesce dai pori della pelle come sudore e, infine, il distaccamento della pelle dal corpo.

Va sottolineato che, sebbene presente nei libri, la “Febbre della Farfalla” non viene mai citata nella serie. Sembra proprio che gli showrunner David Benioff e D.B. Weiss abbiamo deciso di non prenderla mai in considerazione, quindi l’isola di Naath presente nella serie potrebbe essere meno mortale di quella che ci è stata descritta nei libri.

Almeno lo speriamo per il bene di Verme Grigio e di tutti gli Immacolati!

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Fonte: Digital Spy