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Game of Thrones: puntata troppo scura. Sky ne migliora la qualità

Pubblicato il 08 maggio 2019 di blogmaster

L’ottava stagione di Game of Thrones sta spaccando a metà il pubblico. Alcuni spettatori apprezzano il nuovo corso degli eventi, mentre altri denotano un calo nella sceneggiatura e nella gestione delle trame principali.

Divisioni abbastanza tipiche, quantomeno nel campo della serialità televisiva di lungo corso. Meno tipiche le critiche rivolte all’eccessiva oscurità della messa in scena. Critiche che hanno visto, come principale oggetto, il terzo episodio, intitolato The Long Night.

La Lunga Notte, appunto. Forse per tenere fede al nome della puntata, il regista Miguel Sapochnik ha deciso di girare la maggior parte delle sequenze utilizzando fonti di luce naturali. Scelta artistica per certi versi apprezzabile, attuata con il preciso intento di rendere ancora più coinvolgente e “realistica” la battaglia contro gli Estranei. La cosa ha comportato, tuttavia, un problema non da poco.

Per apprezzare appieno la puntata, si è difatti reso necessario l’utilizzo di una TV di ultima generazione, peraltro settata con eccellenti parametri di luminosità. Gli spettatori che non hanno potuto soddisfare questo prerequisito, si sono trovati alle prese con un prodotto a tratti incomprensibile, troppo scuro e confusionario.

Il problema non è stato riscontrato solo da una sparuta minoranza, ma da una larghissima fetta di utenti, molto rumorosi nella trasmissione del proprio dissenso sui social.

Il comunicato di Sky

Sky Italia ha deciso di ricorrere ai ripari, rendendo più efficace la visualizzazione della puntata incriminata. In un’e-mail inviata alla redazione di Wired, Sky comunica quanto segue:

Partendo dalla analisi delle particolarità del contenuto in questione, accentuato dai toni scuri e dalla bassa dinamica della colorimetria delle immagini abbiamo riprocessato le puntate (nelle varie versioni/ risoluzioni) applicando contromisure per far lavorare il nostro encoder nel migliore range di performance. Queste contromisure hanno permesso di rendere percettivamente più efficace la quantizzazione finale dell’encoding, minimizzando gli effetti di banding e posterizzazione.

Stiamo ora riprocessando e ripubblicando tutti i contenuti su VOD DTH e VOD IPTV, e procederemo entro la giornata alla ripubblicazione dei contenuti su NowTv.

La visione delle puntate di Game of Thrones dovrebbe dunque risultare ottimale anche su dispositivi meno performanti, ponendo così fine, almeno in Italia, alla polemica.

Fonte: Wired.it