Game of Thrones: no, non ci sarà nessuno spin-off su Arya

AVVERTENZA: QUALCHE SPOILER DAL FINALE DI GAME OF THRONES…

No, non ci sarà nessun sequel/spin-off di Game of Thrones incentrato sui viaggi di Arya Stark. La conferma arriva da Casey Bloys, presidente della programmazione HBO, che ha categoricamente negato la cosa in un’intervista pubblicata da Deadline.

La voce si è sparsa dopo il finale della serie, che vede Arya salpare verso le terre mai esplorate “a ovest di Westeros”. Una profezia di Melisandre non conclusa per la fine della serie, secondo cui Arya, prima di morire, avrebbe ucciso qualcuno con gli occhi verdi, ha fatto pensare che quegli occhi verdi sarebbero stati al centro di uno spin-off. Ma così non sarà.

ECCO COSA HA DETTO CASEY BLOYS SULLO SPIN-OFF DEDICATO AD ARYA

Capisco da dove arriva quest’idea. Ma siccome vogliamo essere certi di non uccidere la gallina dalle uova d’oro, cioè la serie di Dan [Weiss] e David [Benioff] così come è stata conclusa dopo otto stagioni, vorrei evitare di produrre sequel diretti, con Arya in quelle circostanze. Penso sia meglio tentare l’approccio dei prequel su altre zone dell’enorme universo di George [R.R. Martin]. Credo sia la cosa migliore da fare, lasciare la serie in pace.

HBO evidentemente non vuole strafare, non vuole prosciugare una vena che, se gestita bene, potrà portare frutti per lunghi anni a venire. Le forze saranno ora concentrate sul prequel ideato da Jane Goldman (e George R.R. Martin), intitolato provvisoriamente Bloodmoon e ambientato millenni prima degli eventi della serie madre. “Faremo quel pilot e ci prenderemo il tempo necessario”, ha detto Bloys. Una cosa alla volta, dunque. E molto probabilmente non ci sarà mai più di una serie su Westeros in onda contemporaneamente.

“NON VOGLIO STRAFARE”

Ne dubito, non penso proprio. Certamente non voglio strafare. Abbiamo così tante serie diverse in arrivo nel 2019 e ’20, e persino ’21. Credo che Game of Thrones sia una proprietà fantastica, ma non voglio che HBO diventi solo la casa dei prequel e sequel e roba del genere. Penso sia necessaria molta cautela. Per questo abbiamo lavorato così a lungo sul pilot di Jane, perché volevamo farlo bene. Credo che qualcosa di frettoloso o realizzato solo per mandarlo in onda sia l’ultima cosa che i fan vorrebbero.

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