A Lady (anzi, Ser) Brienne non gliela si fa: Gwendoline Christie aveva correttamente previsto il finale di Game of Thrones nel 2017. In un’intervista video, un reporter di Extra TV aveva chiesto a Christie e Nikolaj Coster-Waldau le loro scommesse su chi si sarebbe seduto sul Trono di Spade al termine della serie.
Coster-Waldau, interprete di Jaime Lannister, aveva puntato su Daenerys Targaryen o il Re della Notte. Christie però aveva ben altre idee. “Non pensi che sarebbe qualcuno di più inaspettato?”, dice nel filmato. “Quelle sembrano delle scelte ovvie, ma la serie sorprende costantemente. Perciò mi chiedo se non potrebbe essere Bran. Vediamo sempre il mondo dalla sua prospettiva. Vediamo le sue visioni. Quindi potrebbe essere lui stesso che, dal futuro, si proietta nel passato”. “Il Corvo con Tre Occhi? No, non ha senso”, le risponde Coster-Waldau. “Se è vero, vuol dire che ha anche fatto in modo che Jaime lo spingesse dalla finestra?”. Al che Christie ribatte: “Sì”.
SHOOK! Watch @lovegwendoline predict the #GameOfThrones winner years before the finale: https://t.co/kf8X2KYgH8 pic.twitter.com/2Y4KdrMBDl
— ExtraTV (@extratv) 21 maggio 2019
Questa teoria sulla manipolazione del passato da parte di Bran infine non si è avverata (a parte il fatto che Bran molto probabilmente sapeva che sarebbe diventato re). Ma, per il resto, Gwendoline Christie ha perfettamente azzeccato l’identità del futuro sovrano. Certo, forse nemmeno lei poteva immaginare che nessuno, in realtà, si sarebbe seduto sul Trono di Spade, perché il Trono di Spade non esiste più. Grazie, Drogon.
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