Un po’ di tempo fa avevano fatto discutere alcune presunte dichiarazioni di Steven Spielberg a proposito della “guerra” tra i cinema e le piattaforme di streaming. Nello specifico si era parlato di una ferma opposizione da parte del regista, intenzionato a non avere un altro caso Roma (15 nomination agli Oscar 2019 e tre vittorie) alla prossima Notte degli Oscar.
Voci successivamente smentite e ridimensionate dal produttore Jeffrey Katzenberg, che aveva parlato di una notizia gonfiata dai media, sempre alla ricerca di qualcosa in grado di far discutere.
Mancava, però, l’opinione del diretto interessato, che ha deciso di parlare con il New York Times chiarendo una volta per tutte la questione. Un punto di vista che, ovviamente, è molto protettivo nei confronti dell’esperienza cinematografica.
Desidero che ognuno trovi l’intrattenimento che più lo aggrada, nella forma e nella maniera che preferisce. Che sia grande o piccolo schermo… quello che più mi importa è che sia una grande storia e tutti dovrebbero avere accesso alle grandi storie.
Ma per quanto mi riguarda le persone devono avere l’opportunità di lasciare la sicurezza e la familiarità delle loro vite per andare in un posto dove possono sedersi e vivere un’esperienza collettiva in compagnia di altre persone. Piangere insieme, ridere insieme, spaventarsi insieme, sentendosi alla fine più uniti. Voglio che i cinema continuino a sopravvivere. Voglio che l’esperienza cinematografica sia ancora importante nella nostra cultura.
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