La Llorona – le lacrime del Male ha fatto il suo ingresso nelle sale italiane. L’horror diretto da Michael Chaves porta sul grande schermo una delle figure più inquietanti del folclore dell’America Latina: La Llorona. La donna che piange.
Ma qual è la sua leggenda? Scopriamola insieme…
Il suo nome era Maria e viveva in un villaggio di campagna. Era la ragazza più bella del mondo. Più il tempo passava, più lei diventava bella.
Consapevole del suo aspetto, Maria non aveva mai accettato di sposare un uomo del suo villaggio. “Nessuno è alla mia altezza” diceva, “Io sposerò l’uomo più bello del mondo“.
E un giorno quell’uomo arrivò.
Un forestiero, giunto nel suo villaggio. Ricco, benestante, l’uomo perfetto. Maria riuscì ad attirare la sua attenzione, ottenendo il suo cuore.
Lui chiese la sua mano. Lei, ovviamente, accettò.
Maria era di umili origini, si trattava di una grandissima occasione per lei e per la sua famiglia.
Ma il padre dell’uomo non approvava quell’unione. Proprio per questo la giovane coppia, dopo il matrimonio, si trasferì in una casa nel villaggio di Maria.
Dalla loro unione nacquero due gemelli, un maschio e una femmina. La famiglia perfetta, direbbe qualcuno.
Ma non era così.
L’uomo era spesso via per lavoro. Lunghe assenze e ogni volta che tornava a casa sembrava sempre più distante. Le sue attenzioni erano rivolte solo ai bambini, mentre Maria si sentiva sempre più messa da parte.
L’amore dell’uomo era finito. Lui decise di lasciarla per una donna del suo stesso ceto sociale e questa cosa turbò profondamente l’animo della bellissima Maria, che si ritrovò ad odiare i suoi stessi figli perché colpevoli – se così si può dire – di ricevere le attenzioni del padre.
Passarono anni. Un giorno, mentre Maria stava passeggiando lungo un fiume con i suoi bambini, l’uomo si ripresentò a bordo di una carrozza. Con lui una nuova compagna.
Si avvicinò ai suoi figli, senza degnare di un minimo sguardo Maria, per poi allontanarsi.
In un impeto di rabbia, che le aveva annebbiato del tutto la ragione, Maria prese i suoi bambini e li annegò nel fiume. Una volta realizzato il suo orribile gesto, mentre osservava i corpi dei suoi figli privi di vita, anche lei si gettò nel fiume.
Giunta alle porte del cielo, le fu chiesto dei suoi bambini e le venne vietato di entrare finché non li avrebbe ritrovati. Da quel momento Maria, la Llorona, vaga sulla terra piangendo, in cerca dei suoi piccoli. Vestita con un lungo abito bianco, lo stesso con cui era stata sepolta.
Per chi sente il suo pianto c’è solo un consiglio: fuggire, il più lontano possibile.
La Llorona. La donna che piange. Un’apparizione terrificante, intrappolata tra il Paradiso e l’Inferno. Quella di una donna segnata da un terribile destino che si è creata con le sue stesse mani. Il solo sentir menzionare il suo nome ha terrorizzato il mondo per generazioni. La sua colpa è stata quella di aver annegato i figli in preda ad un raptus di rabbia e gelosia, per poi gettarsi nello stesso fiume, disperata e piangente. Ora le sue lacrime sono eterne e letali, e coloro che sentono di notte il suo richiamo mortale sono condannati. La Llorona si insinua nell’ombra e va a caccia di bambini, nel disperato tentativo di sostituirli ai suoi. Con il passare dei secoli il suo desiderio è diventato sempre più vorace. E i suoi metodi sempre più terrificanti.
Negli anni ’70 a Los Angeles, La Llorona si aggira nella notte alla ricerca di bambini. Un’assistente sociale non prende sul serio l’inquietante avvertimento di una madre sospettata di aver compiuto violenze sui figli. E presto sarà proprio lei, insieme ai suoi bambini, ad essere risucchiata in uno spaventoso regno soprannaturale. L’unica speranza di sopravvivere all’ira mortale della Llorona potrebbe essere un prete disilluso.
Raymond Cruz e Patricia Velasquez sono i protagonisti di questa pellicola, ambientata negli anni ’70 e ispirata ad uno spettro del folclore dell’America Latina. Con loro anche Linda Cardellini, Patricia Velasquez, Sean Patrick Thomas e Raymond Cruz.
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