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Jared Leto, si sa, è anche il frontman dei 30 Seconds to Mars, e ha celebrato l’anniversario dell’album This Is War con una foto dal set di Morbius The Living Vampire. Sono inoltre cominciate le prevendite del concerto che si terrà a Malibu.
Comunque sia, l’immagine ci permette di dare un’altra occhiata al suo Morbius, peraltro a torso nudo. Leto ha le labbra sporche di sangue, segno che ha appena girato una scena sanguinosa… o magari è solo un po’ di torta arcobaleno! Vi ricordo che l’eponimo antieroe della Marvel, nato come avversario dell’Uomo Ragno, è uno scienziato che si trasforma in vampiro dopo essersi sottoposto a una cura sperimentale. Morbius, però, non è un “non-morto”, bensì un umano vivente che condivide alcune caratteristiche dei vampiri, ma non tutte le loro debolezze.
Alla regia di Morbius The Living Vampire c’è Daniel Espinosa, lo stesso di Safe House, Child 44 e Life.
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Nel cast figurano anche Adria Arjona, Matt Smith, Jared Harris e Tyrese Gibson. La sceneggiatura è opera di Burk Sharpless e Matt Sazama, noti per Power Rangers, Dracula Untold, The Last Witch Hunter, Gods of Egypt e la serie Lost in Space, di cui sono gli showrunner.
Morbius nasce come avversario dell’Uomo Ragno, ma poi si converte al bene dopo uno scontro con Blade, evolvendosi in una figura decisamente più eroica. Il suo nome completo è Michael Morbius, brillante scienziato affetto da leucemia che, per curarsi, si inietta il sangue di un pipistrello vampiro ed entra in una macchina di sua invenzione, che però lo trasforma – come suggerisce il suo soprannome – in un vampiro vivente: condivide alcune caratteristiche dei vampiri marvelliani quali il volo, la forza sovrumana, l’ipnosi e la sete di sangue, ma non la vulnerabilità all’aglio, al crocifisso, all’acqua santa e alla luce del sole (che si limita a indebolirlo). È stato creato da Roy Thomas e Gil Kane su Amazing Spider-Man n. 101 (ottobre 1971), il primo numero non scritto da Stan Lee.
Pare che l’antagonista sarà Loxias Crown, un amico di Michael Morbius che soffre della sua stessa malattia: il vampiro vivente dovrà entrare in azione per fermarlo, ma al contempo sarà impegnato ad affrontare la sua stessa sete di sangue. Pare che Loxias – pur essendo un villain creato apposta per il film – sia parzialmente ispirato a Crown alias Hunger, avversario sia di Spider-Man sia di Morbius nei fumetti Marvel, dove però è dotato inizialmente di caratteristiche molto diverse (può manipolare l’energia negativa).
Una curiosità: Morbius è presente in un finale alternativo del primo Blade, come potrete vedere nell’immagine sottostante. La New Line Cinema possedeva infatti i diritti cinematografici di tutti i vampiri della Marvel, e inserì un’inquadratura di Morbius che osservava il Diurno dalla cima di un palazzo, con l’intenzione di utilizzarlo come antagonista principale del sequel. Quando però il regista Stephen Norrington lasciò il franchise, i piani cambiarono.
Fonte: Heroic Hollywood
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