Pare proprio che non sia stata trovata alcuna soluzione per far tornare i film di Netflix in e fuori competizione al Festival di Cannes. Secondo una fonte interna di Variety l’ultimo incontro tra Ted Sarandos e Scott Stuber di Netflix e il direttore artistico di Cannes Thierry Fremaux, risale una settimana fa a Los Angeles.
In questi mesi hanno vagliato diverse soluzioni per aggirare il problema dell’attesa di 36 mesi, per una pellicola uscita nelle sale, prima del suo lancio sulle piattaforme digitali.
Sono state proposte:
-un’estesa proiezione nelle sale francesi per i film vincitori a Cannes, prima del loro arrivo su Netflix;
-oppure la loro rimozione dalla piattaforma francese mentre questi vengono proiettati nelle sale.
Ma secondo una fonte della Federazione dei distributori francesi, nessuna di queste idee è concepibile per gli esercenti.
Una fonte interna di Variety conferma che non ci saranno i film di Netflix a Cannes 2019, inoltre pare che la piattaforma non abbia delle pellicole pronte per il Festival, al momento.
Da mesi Fremaux ha sperato di poter proiettare di The Irishman di Martin Scorsese. Ha parlato delle sue intenzioni lo scorso ottobre al Lumière Festival a Lyon e a dicembre ha presenziato al Marrakech Film Festival, dove è stato festeggiato il filmaker. Ma la pellicola è ancora in post-produzione, e molto probabilmente sarà pronta per Venezia.
Erano stati considerati anche The Laundromat di Steven Soderbergh, il film senza nome di Noah Baumbach, The King con Timothee Chalamet e Uncut Gems dei fratelli Safdie, ma neanche questi titoli faranno parte della line-up. In compenso Netflix manderà una squadra per fare delle acquisizioni a Cannes.
Per quanto riguarda invece le critiche su una debole presenza americana al Festival, pare che abbiamo già rimediato. Si vocifera che sulla Croisette vedremo l’attesissimo Once Upon a Time in Hollywood di Quentin Tarantino ed Ad Astra, entrambi interpretati da Brad Pitt.
Fonte Variety
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