Atlanta, 21 settembre 2017.
L’atmosfera che si respira all’interno degli OFS Studios – una fabbrica dismessa che prima produceva fibra ottica – è la stessa che il trailer del film ci ha già regalato: dark e opprimente. Nel magazzino dove sono stati costruiti alcuni dei set principali l’oscurità è resa ancor più angosciosa dal fumo artificiale che abbraccia ogni cosa. Godzilla II: King Of The Monsters è al 68° giorno di riprese (stanno per iniziare a girare la scena 36 per la precisione), ne mancano ancora pochissimi prima che la produzione finisca e cominci quella che sarà una lunghissima post-produzione. Le prime persone che il nostro gruppo di giornalisti incontra è un vero e proprio battaglione di comparse vestite con abbigliamento militare da assalto, completo di caschi e mitragliatori. Alcuni di loro stanno commentando le recensioni di Blade Runner 2049, che sta uscendo in quei giorni nelle sale americane.
Appena arriva il segnale di silenzio che annuncia l’inizio delle riprese un’enorme luce stroboscopica rosso intenso inizia a lampeggiare, inondando il set. L’atmosfera diventa se possibile ancor più cupa. Le pompe che producono fumo iniziano a sputarne fuori una quantità ancora maggiore. La postazione assegnata alla stampa per osservare lo shooting è situata dietro un enorme pannello di stoffa nera, in modo da non disturbare i lavori. Nel monitor possiamo distinguere molti dei membri principali del cast: Kyle Chandler, Bradley Whitford, Zhang Ziyi, Ken Watanabe, Sally Hakwins, Thomas Middletitch e O’Shea Jackson impegnati in una scena collettiva. Con loro le comparse viste in precedenza. Sono tutti costretti lungo in corridoio scuro e angusto, forse l’interno di un elicottero o comunque di un mezzo di trasporto. Possiamo vedere il gruppo di attori che recitano le proprie battute ma si riesce a malapena ad udirle, visto il frastuono richiesto dalla scena. Il ciak si conclude con il battaglione di marines che esce dall’ambiente correndo.
Una volta finito di girare il totale con tutti gli attori, il set e le luci vengono risistemate per passare ai successivi primi piani. Il publicist della Warner Carlos Gaona ci porta allora a visitare il ponte di comando di Argo, l’aereo della Monarch usato per spostare gli scienziati in ogni parte del globo. La sala di controllo creata dallo scenografo Scott Chambliss ha uno stile vagamente retro. I colori dominanti sono il nero del ferro battuto e il marrone scuro del legno. Per terra troviamo una pagina della sceneggiatura scritta dal regista Michael Dougherty insieme a Zach Shields. La scena in questione è stata girata il precedente 29 giugno e i personaggi coinvolti erano il Luogotenente Griffin (Elizaberth Ludlow), Il dottor Stanton (Bradley Whitford), il Dottor Chen (Zhang Ziyi) il colonnello Barnes (O’Shea Jackson). Carlos ci racconta che alcuni dei personaggi principali nel corso del film viaggeranno anche in un sottomarino alla ricerca di alcuni dei Titani. Il mezzo però è della marina militare, soltanto “prestato” alla Monarch per esigenze di trama. Finita la visita sul ponte di comando ci spostiamo in un altro set immenso, dove sono state riprodotte le macerie di un luogo probabilmente devastato da uno dei mostri che compariranno nel nuovo Godzilla. La ricostruzione del disastro è impressionante, il senso di angoscia che produce è palpabile.
Quando torniamo sul set principale si sta girando la continuazione della scena precedente, precisamente il segmento 38b. L’ambientazione adesso è decisamente più fredda, poiché Kyle Chandler e Sally Hawkins indossano dei piumini mentre girato la loro sequenza di dialogo. Ci viene confermato allora che i personaggi si trovano in una base della Monarch situata nell’Antartico. Probabilmente quella in cui è stato rinvenuto King Vidorah congelato, come si è potuto vedere da uno dei trailer del film. Il set adesso è una sala di comando differente, dove di scorgono macchinari adibiti a monitorare alcune funzioni vitali. Le riprese successive ci mostrano Kyle Chandler e Bradley Whitford che dal ponte cercano di guidare via radio i soldati in una missione evidentemente rischiosa, mentre gli altri osservano in silenzio. Il personaggio della Hawkins esprime una visibile preoccupazione, c’è sicuramente qualche pericolo in agguato. Dalle immagini che le telecamere del G-Team trasmettono alla sala di comando scorgiamo i corpi di alcune persone assassinate. L’inquadratura poi passa ai primi piani degli attori mentre assistono dai monitor allo scontro a fuoco tra i soldati e quello che ci viene rivelato essere un gruppo di mercenari (il quale nel film dovrebbe essere comandato dal personaggio interpretato da Charles Dance, nrd.). A questo punto il personaggio di Mark Russell (Chandler) si precipita fuori dalla postazione, perché nel luogo del massacro dovrebbero in teoria trovarsi anche sua figlia Madison (Millie Bobby Brown) e sua moglie Emma (Vera Farmiga).
Queste sono le ultime inquadrature della giornata di lavoro, le riprese terminano nel tardo pomeriggio. Da quanto abbiamo potuto ammirare in un solo giorno Godzilla II: King Of The Monsters si preannuncia un disaster-movie capace di restituire tutta la forza emotiva e il dramma che questo tipo di produzioni dovrebbero offrire al pubblico oltre lo spettacolo della visione. Adesso non ci resta che aspettare che il film di Michael Dougherty ce lo confermi con l’uscita in sala, prevista per il 30 maggio 2019.
Godzilla II: King Of The Monsters è ambientato nello stesso universo narrativo di Kong: Skull Island. I due mostri si sconteranno nel successivo Godzilla Vs Kong, diretto da Adam Wingard.
Nel cast troviamo Vera Farmiga, Millie Bobby Brown, Kyle Chandler, Ken Watanabe, Sally Hawkins. Con loro Bradley Whitford, Thomas Middleditch, Charles Dance, O’Shea Jackson Jr., Aisha Hinds e Zhang Ziyi. L’uscita del film è prevista per il 30 maggio 2019.
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