Agnes Varda è morta, addio alla Maestra della Nouvelle Vague

È morta Agnes Varda. Aveva 90 anni e nel corso della sua carriera aveva lasciato un solco indelebile nel mondo della settima arte, confermandosi come una delle prime grandi donne dietro la macchina da presa.

Gli inizi come fotografa e la Nouvelle Vague

Nata a Ixelles, in Belgio, nel 1928, Agnes Varda aveva iniziato il suo percorso professionale come fotografa, presso il Théatre National Populaire di Jean Vilar. Negli anni ’50 l’esordio dietro la macchina da presa, con La Pointe-Courte. Protagonista un giovanissimo Philippe Noiret. Negli anni ’60 è il turno di Cleo dalle 5 alle 7, Il verde prato dell’amore. Pellicole che contribuiscono ad alimentare la sua fama sia come regista femminista che come unica voce femminile della Nouvelle Vague, nonostante lei abbia sempre rifiutato tale etichetta.

L’Oscar alla carriera

Cinema di finzione (ma pur sempre ancorato alla realtà) e anche documentari, come Lontano dal Vietnam, Black Panthers e Visages Villages, realizzato nel 2018 in collaborazione con il fotografo e artista JR, di 55 anni più giovane di lei, che le era valso una nomination agli Oscar. Lo stesso anno aveva ricevuto l’Oscar alla carriera, confermandosi la prima donna a ricevere un simile riconoscimento.

Sposata con il regista Jacques Demy, dopo la sua morte nel 1990 aveva girato tre film in suo onore: Garage Demy, Les demoiselles ont eu 25 ans e L’univers de Jacques Demy.

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