Luca Guadagnino è in trattative con HBO per una miniserie drammatica di 8 episodi da un’ora, intitolata al momento We Are Who We Are. Il filmaker italiano che sta scrivendo la sceneggiatura con Paolo Giordano e Francesca Manieri, dirigerà i primi due episodi e quello finale.
La serie è prodotta da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside e distribuita internazionalmente da Fremantle. Secondo le fonti del Observer, la storia è ambientata in una base militare in Italia, e segue le vicende di due quattordicenni Fraser Wilson e Caitlin Harper.
Fraser è un adolescente distaccato che proviene da New York. La serie si apre con lui che fa i conti con le sue nuove condizioni di vita in una base militare italiana (con sua madre, un colonnello appena nominato, e sua moglie) mentre prova dei sentimenti confusi sulla sua identità. Nella base fa lentamente conoscenza con un gruppo di ragazzini dell’esercito così come con alcuni adolescenti italiani del posto. Con cui trascorre il tempo in spiaggia, abbandonandosi un po’ troppo a se stessi. Alla fine diventa amico di Caitlin, e i due intraprendono un periodo di scoperta di sé durante l’estate. I loro amici pensano che lui e Caitlin siano una coppia, ma a Fraser manca il suo amico da casa, Mark, mentre sta anche sviluppando un’innocente legame romantico con un vecchio soldato di nome Jason.
Il personaggio di Caitlin è difficile da descrivere: bella, a volte burbera, poetica. Ha vissuto alla base con il padre militare, Richard Harper, sua madre, Jenny, negli ultimi quattro anni. Caccia e impare a usare un fucile semiautomatico con il padre, sa come gestire il motore del loro peschereccio ed è una formidabile kickboxer. Lei e Fraser trascorrono l’estate cercando di capire se stessi e l’un l’altro attraverso un’amicizia intima e complicata.
Le riprese cominceranno alla fine di maggio, e dureranno per tutto ottobre. Oltre a HBO è coinvolta anche WildSide: trattandosi di due partner abituali di Sky, è probabile che We Are Who We Are diventi una produzione originale di quest’ultima, ma non c’è ancora l’ufficialità in proposito.
Fonte Observer
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