Il produttore Jason Blum ha spiegato in un’intervista con Collider perché la Blumhouse non si è offerta di produrre tutti i film del Dark Universe:
“Non credo nel dire ‘Faremo dei film su questo’ e poi provare a farci un film. Quindi non ho creduto nell’arrivare e dire ‘Voglio fare tutti questi film’ e poi cercare dei registi per realizzarli.”
Come ben sappiamo Leigh Whannell si occuperà della regia e della sceneggiatura dell’Uomo Invisibile:
“Abbiamo un regista che… che ha girato sei o sette film con noi, ci ha offerto questa spettacolare idea per L’Uomo Invisibile. Gli abbiamo detto di scriverlo, l’ha scritto, poi l’abbiamo portato allo studio e abbiamo detto ‘Ci piacerebbe farlo e questo è quello che ci faremmo’, e hanno detto di sì.”
Si tratterà di un film a basso budget, probabilmente tra i 5-10 milioni di dollari, per quanto concerne il tono dell’Uomo Invisibile ha aggiunto:
“È la versione della Blumhouse dell’Uomo Insibile. È un film a basso costo. Non dipende dagli effetti speciali, dalla CGI, dagli stunt. È molto basato sul personaggio. È davvero avvincente. È elettrizzante. È audace. Sembra nuovo. Queste erano tutte delle cose che sentivano si adattavano a quello che fa la nostra compagnia. E si tratta della storia dell’Uomo Invisibile, quindi ho spuntato entrambe le caselle. E abbiamo avuto un riscontro perché penso che Leigh sia un regista A+”.
In molti hanno sperato di vedere un’entrata del Dark Universe realizzata dalla Blumhouse, sarà questo l’inizio di un nuovo corso per i mostri cinematografici della Universal?
Fonte Collider
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