Green Book ma anche green screen. Non serve commentare l’interpretazione di Mahershala Ali nell’opera di Peter Farrelly, che si è aggiudicata il premio per il Miglior Film agli Oscar 2019. C’è infatti un altro Oscar, più che meritato, che l’attore si è aggiudicato per il ruolo di Don Shirley, che spiega ampiamente la sua dedizione al personaggio.
L’attore ha studiato con il compositore Kristopher Bowers, che ha anche curato la colonna sonora del film. Con lui ha imparato a muoversi come un pianista, sembrare un pianista. Ma è anche vero che non si diventa musicisti incredibili nel giro di un mese. A volte non basta una vita. Proprio per questo per trasformare Mahershala Ali in Don Shirley la produzione si è rivolta a Pixel Magic, che ha curato gli effetti invisibili del film.
Nello specifico la società di effetti visivi ha sostituito il corpo di Mahershala Ali con quello di Kristopher Bowers. Ogni scena è stata quindi girata due volte per ottenere il risultato che tutti noi abbiamo ammirato sul grande schermo.
Questo video mostra l’incredibile lavoro che è stato fatto:
Green Book parla dell’inaspettata amicizia tra un buttafuori italo-americano e un pianista jazz di colore, sullo sfondo dell’America degli anni ’60. Questa la trama:
Nel 1962, dopo la chiusura di uno dei migliori club di New York in cui lavorava, il buttafuori italoamericano Tony Lip deve a tutti i costi trovare un lavoro per mantenere la sua famiglia. Accetta di lavorare per il pianista afroamericano Don Shirley e decide si seguirlo in tour nel sud degli Stati Uniti. Nonostante le differenze e gli iniziali contrasti, tra i due si instaurerà una forte amicizia.
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