“Domani è un altro giorno”, diceva Vivien Leigh, o per meglio dire Rossella O’Hara, in Via col vento, il capolavoro diretto nel 1939 da Victor Fleming.
Ma se non ci fosse un domani? Se fossimo costretti a rivivere sempre lo stesso giorno con la consapevolezza, oltretutto, di ritrovarci sempre al punto di partenza, mentre il resto delle persone ce ci circondano sembrano non rendersene conto. Potrebbe essere l’occasione giusta per riflettere sulle nostre azioni, modificare il nostro comportamento per ottenere un riscatto personale o, perché no, salvare il mondo!
Uno spunto decisamente affascinante, che ha ispirato in più di un’occasione il mondo della settima arte e che è stato declinato in ogni genere possibile e immaginabile.
Sono molte, infatti, le pellicole incentrate sui loop temporali e tra queste troviamo Ancora auguri per la tua morte, secondo capitolo della fortunata saga horror targata Blumhouse, in arrivo nelle nostre sale il 28 febbraio.
Ed è proprio in onore di questa pellicola che abbiamo deciso di ricordare alcune tra le più iconiche pellicole incentrate su loop temporali arrivate sul grande schermo, tra commedia e fantascienza.
È praticamente impossibile iniziare senza parlare di Ricomincio da capo. Un vero e proprio cult della commedia, diretto nel 1993 dal compianto Harold Ramis e interpretato dal mitico Bill Murray, nel ruolo di un meteorologo televisivo costretto – non si conosce il motivo – a rivivere l’insopportabile (per lui) Giorno della Marmotta. Un film talmente iconico che ne è stato fatto un remake italiano, È già ieri, con protagonista Antonio Albanese.
Ma il genere che forse ci ha regalato più soddisfazioni in ambito “loop temporali” è senza ombra di dubbio la fantascienza. Ed è lì che si inserisce Source Code. Nel 2011 Duncan Jones, figlio del grande David Bowie, racconta la storia di un soldato, interpretato da Jake Gyllenhaal, che fa parte di un programma governativo segreto (e super sperimentale) per le investigazioni. Proprio per questo si trova costretto a rivivere la tragica esplosione di un treno, per trovare il colpevole.
Altro grande titolo, ingiustamente sottovalutato al tempo del suo arrivo in sala, è senza ombra di dubbio Edge of Tomorrow, diretto nel 2014 da Doug Liman e con protagonista Tom Cruise, nel ruolo di un futuristico soldato costretto a rivivere una guerra senza esclusione di colpi contro un esercito di alieni intenzionati a distruggere il nostro pianeta.
In Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali, diretto nel 2016 da Tim Burton, il loop temporale è un espediente per vivere un’esistenza tranquilla, sebbene costantemente minacciata dall’arrivo di una bomba pronta a distruggere ogni cosa. Ma è sempre vero che il giorno dopo si ricomincia da capo…
Ma non c’è sempre bisogno di rivolgersi alla fantascienza o al fantastico per rivivere lo stesso giorno. In 50 volte il primo bacio, diretto nel 2004 da Peter Segal, la giovane Lucy, interpretata da Drew Barrymore, si trova costretta a rivivere sempre lo stesso giorno semplicemente perché soffre di perdita di memoria a breve termine e si risveglia ogni giorno senza memoria di quanto successo il giorno prima. Un bel problema per Henry, interpretato da Adam Sandler, che si trova costretto a conquistarla ogni giorno come se fosse il primo…
E questi sono solo alcuni esempi di film basati sul concetto affascinante di loop temporale. Ora ci attende una nuova avventura con Ancora auguri per la tua morte, il sequel del grande successo Auguri per la tua Morte.
Costato poco meno di 5 milioni di dollari, il primo capitolo è riuscito ad incassarne 123 in tutto il mondo (55 nei soli Stati Uniti). Un ottimo risultato, che si è concretizzato in un sequel, che arriverà nelle nostre sale il 28 febbraio.
Jessica Rothe torna anche in questa nuova avventura, nel ruolo della protagonista Tree Gelbman, alle prese con un nuovo loop temporale particolarmente mortale…
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