Come vi abbiamo riportato questa notte, ieri Lee Unkrich, il regista di Toy Story 3 e Coco, ha informato i dipendenti della Pixar che dopo 25 avrebbe lasciato lo studio, inoltre ha condiviso la notizia anche sul suo account Twitter:
“Dopo 25 incredibili anni, ho deciso di lasciare la Pixar. Il tempo è giunto per delle nuove avventure”.
After twenty-five incredible years, I’ve decided to leave Pixar.
The time has come for new adventures. pic.twitter.com/0KZyHXhs8L
— Lee Unkrich (@leeunkrich) 18 gennaio 2019
Dopo Coco Unkrich non aveva iniziato nessun progetto.
Come abbiamo potuto leggere tramite il comunicato stampa consegnato a The Hollywood Reporter, il filmaker cinquantunenne non entrerà in un nuovo studio, ma trascorrerà il suo tempo con la famiglia e a ‘coltivare interessi che sono stati messi da parte per molto tempo’.
Il suo ritiro segue quello di diversi membri chiave della Pixar:
-il co-fondatore e presidente Ed Catmull, alla fine dell’anno scorso;
–John Lasseter, dopo le molestie sessuali ed altri comportamenti inappropriati verso le donne impiegate nella compagnia, che hanno portato prima a un periodo sabbatico, poi alla sua uscita. Ricordiamo che recentemente è stato assunto dalla Skydance Animation;
–Darla K. Anderson, la produttrice che ha lavorato con Unkrich a Coco e a Toy Story 3, che ha lasciato lo studio lo scorso marzo, pochi giorni dopo la vittoria di Coco agli Oscar.
Unkrich era anche uno dei membri originali del ‘braintrust’ della Pixar, oltre a Lasseter, Andrew Stanton, Pete Docter e Joe Ranft. Questo significa che solo Docter è l’unico membro rimasto a tempo pieno allo studio, Ranft è deceduto nel 2005 mentre Andrew Stanton e Brad Bird si dividono tra animazione e live action.
Docter, il nuovo direttore creativo della Pixar, ha così commentato la notizia:
“Lee è arrivato alla Pixar mentre stavamo creando Toy Story, e da allora ha avuto un profondo effetto su tutti i film della Pixar. Ha letteralmente insegnato a noi rookie filmaker la messa in scena, la composizione e il taglio. La sua abilità artistica e l’esperta maestria come editore e co-regista sono diventati una delle ragioni principali per l’alta qualità dei nostri film, e quando Lee è passato a dirigere, la sua capacità nel trovare emozioni e un umorismo profondo gli hanno permesso di creare alcuni dei film più forti che abbiamo creato.
Ci mancherà moltissimo – ma siamo enormemente grati per la sua instancabile dedizione alla qualità e alla sua capacità di toccare il cuore del pubblico di tutto il mondo”.
Ecco alcune reazioni:
It was an absolute honor to learn from @leeunkrich over the last 17 years. He is truly a master in his field. Lee, enjoy your winter care-taking the Overlook. I’m sure that’s gonna work out great! https://t.co/EkgMV6tLht
— Dan Scanlon (@MrDanScanlon) 19 gennaio 2019
Thanks for all of it, Lee.@leeunkrich https://t.co/SX5E5YEdAm
— Brad Bird (@BradBirdA113) 18 gennaio 2019
Querido! Ay! All the best! Miss you.
— Gael Garcia Bernal (@GaelGarciaB) 19 gennaio 2019
Thanks for all the nice comments about my news. I’ve read all of them.
— Lee Unkrich (@leeunkrich) 19 gennaio 2019
Come cambierà la Pixar nei prossimi anni? Speriamo che emergano tante nuove voci sotto la direzione di Docter.
Fonti THR, Cartoon Brew
Vi invitiamo a scaricare la nostra APP gratuita di ScreenWeek Blog (per iOS e Android) per non perdervi tutte le news sul mondo del cinema, senza dimenticarvi di seguire il nostro canale ScreenWeek TV.