Cinema

Le reazioni all’uscita di Lee Unkrich dalla Pixar

Pubblicato il 19 gennaio 2019 di Marlen Vazzoler

Come vi abbiamo riportato questa notte, ieri Lee Unkrich, il regista di Toy Story 3 e Coco, ha informato i dipendenti della Pixar che dopo 25 avrebbe lasciato lo studio, inoltre ha condiviso la notizia anche sul suo account Twitter:

“Dopo 25 incredibili anni, ho deciso di lasciare la Pixar. Il tempo è giunto per delle nuove avventure”.

Dopo Coco Unkrich non aveva iniziato nessun progetto.

Come abbiamo potuto leggere tramite il comunicato stampa consegnato a The Hollywood Reporter, il filmaker cinquantunenne non entrerà in un nuovo studio, ma trascorrerà il suo tempo con la famiglia e a ‘coltivare interessi che sono stati messi da parte per molto tempo’.

Il suo ritiro segue quello di diversi membri chiave della Pixar:
-il co-fondatore e presidente Ed Catmull, alla fine dell’anno scorso;
John Lasseter, dopo le molestie sessuali ed altri comportamenti inappropriati verso le donne impiegate nella compagnia, che hanno portato prima a un periodo sabbatico, poi alla sua uscita. Ricordiamo che recentemente è stato assunto dalla Skydance Animation;
Darla K. Anderson, la produttrice che ha lavorato con Unkrich a Coco e a Toy Story 3, che ha lasciato lo studio lo scorso marzo, pochi giorni dopo la vittoria di Coco agli Oscar.

Unkrich era anche uno dei membri originali del ‘braintrust’ della Pixar, oltre a Lasseter, Andrew Stanton, Pete Docter e Joe Ranft. Questo significa che solo Docter è l’unico membro rimasto a tempo pieno allo studio, Ranft è deceduto nel 2005 mentre Andrew Stanton e Brad Bird si dividono tra animazione e live action.

Docter, il nuovo direttore creativo della Pixar, ha così commentato la notizia:

“Lee è arrivato alla Pixar mentre stavamo creando Toy Story, e da allora ha avuto un profondo effetto su tutti i film della Pixar. Ha letteralmente insegnato a noi rookie filmaker la messa in scena, la composizione e il taglio. La sua abilità artistica e l’esperta maestria come editore e co-regista sono diventati una delle ragioni principali per l’alta qualità dei nostri film, e quando Lee è passato a dirigere, la sua capacità nel trovare emozioni e un umorismo profondo gli hanno permesso di creare alcuni dei film più forti che abbiamo creato.
Ci mancherà moltissimo – ma siamo enormemente grati per la sua instancabile dedizione alla qualità e alla sua capacità di toccare il cuore del pubblico di tutto il mondo”.

Ecco alcune reazioni:

Come cambierà la Pixar nei prossimi anni? Speriamo che emergano tante nuove voci sotto la direzione di Docter.

Fonti THR, Cartoon Brew

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