GUARDA ANCHE: Dragon Ball Super: Broly – I doppiatori dell’anime tornano per il film, trailer italiano
Manca ancora poco più di un mese all’uscita italiana di Dragon Ball Super: Broly, da un mese disponibile nelle sale giapponesi e da qualche giorno anche negli Stati Uniti. Nei social, sia in patria che all’estero, si è molto parlato delle scene in 3DCG e in molti si sono lamentati dicendo che:
‘Il livello della CG è scadente’.
Yahoo Japan e il sito ufficiale del film hanno intervistato il produttore della CG Yuuji Yoko’o (Dragon Ball Super), il regista della CG Kai Makino (Dragon Ball Z – La resurrezione di ‘F’) e il CG Line Producer Takuya Fukunaga (Dragon Ball Z: La battaglia degli dei) che hanno rivelato interessanti curiosità sulla lavorazione della pellicola.
Nel film sono presenti diverse scene ibride in cui vengono combinati il 2D e la 3DCG, Fukunaga spiega:
“Circa il 10% del film, inclusi gli sfondi e i personaggi, sono disegnati in CG”.
La novità di questo film risiede nel fatto che il supervisore dell’animazione e il character designer Naohiro Shintani ha fatto molte correzioni ai modelli in CG, che sono stati rivisti anche da Akira Toriyama (è la prima volta che lo fa, ndr.).
Questi modelli sono stati la parte più difficile da realizzare, spiega Makino:
“Perché la maggior parte di questo film è composto da disegni, ed è importante avvicinare la CG al disegno in 2D”.
Disegnando a mano si possono concepire delle espressioni audaci per creare il dramma mentre col 3D è difficile farlo.
Visto che ci sono diverse trasformazioni, Makino spiega che è stato necessario creare diversi modelli CG per ogni personaggio:
“Dato che la forma cambia poco per volta, devo fare ogni volta un modello. Nel caso di Broly cambia tutta la forma del corpo, quindi sembrava che stessi facendo un personaggio completamente diverso. A questi si aggiungono i modelli per i vestiti danneggiati dalla battaglia e via così”.
Hanno guardato i vecchi film per avere del materiale di riferimento, ma replicare qualcosa fatto con l’animazione tradizionale con la CG non è sempre un processo semplice. Per questo film il regista Tatsuya Nagamine ha spiegato che non era necessario adattare quanto fatto in passato in modo preciso, sarebbe bastato seguirne lo spirito e realizzare con la CG quello che avrebbe funzionato meglio.
Nelle scene di battaglia poi, spiega Makino, è necessario usare una forza maggiore, visto che le sequenze animate in CG inserite prima e dopo quelle animate tradizionalmente tendono a creare un abbassamento della tensione, se non si sta attenti, quindi ha dovuto aggiustare il ritmo per avvicinarlo a quello dell’animazione a mano.
Fukunaga interviene spiegando che è più efficiente utilizzare la CG in luoghi dal vivo, all’interno degli edifici… che sono limitati, perché possono omettere le parti invisibili e questo permette una riduzione dei costi. Al contrario il disegno a mano è migliore per le cose naturali o per esprimere qualcosa di vasto.
Nagamine voleva che sfruttassero pienamente la CG, ad esempio le battaglie si svolgono in posti diversi e quella ‘nell’altra dimensione’ poteva essere realizzata solo con la CG aggiunge Makino mentre la scena con la Galick Kamehameha è stati quasi completamente realizzata in 3D, personaggi inclusi, rivela Fukunaga.
Yokoo spiega che il suo obiettivo era eliminare il disagio provocato dalla CG, ma ci sono ben tre scene completamente in CG nella seconda parte del film.
“Quando vedrete il film due o tre volte, sarei felice se prestaste attenzione anche a quelle parti”.
Ha poi aggiunto:
“Se nessuno è in grado di dire qual è la CG allora ci siamo riusciti altrimenti abbiamo fallito. Tuttavia, leggendo i commenti sui social, non c’è nessuno che abbia correttamente notato tutta la CG del film…
Se c’è una persona che riesce a distinguere perfettamente tutta la parte in CG del film, allora vogliamo assumerla alla Toei!”.
La sinossi:
Tre destini si scontrano quando Goku e Vegeta si imbattono nel guerriero Saiyan Broly, potente come nessun nemico affrontato finora. Saranno abbastanza forti da proteggere la Terra contro questo formidabile guerriero?
Ricordiamo che la pellicola attinge agli eventi narrati nel capitolo speciale Dragon Ball Minus – Il lancio del terribile bambino pubblicato sul manga Jaco The Galactic Patrolman (pubblicato da Edizioni Star Comics) e rende canonici due personaggi comparsi per la prima volta nei film, ovvero Gogeta e Broly.
Lo staff principale è composto da: Akira Toriyama ancora una volta l’autore della sceneggiatura e del character design, alla regia troviamo Tatsuya Nagamine (One Piece Film Z, uno dei registi della serie di Dragon Ball Super nell’arco ‘Universe Survival’), Naohiro Shintani (key animation nell’ONA Dragon Ball: Yo! The Return of Son Goku and Friends!! del Jump Super Anime Tour special) è il direttore delle animazioni, mentre il direttore artistico è Kazuo Ogura (One Piece Film Gold, One Piece Film Z, ha lavorato agli sfondi di Dragon Ball Z: La battaglia degli dei). Le musiche sono di Norihito Sumitomo, Rumiko Nagai è il color designer, Naotake Oota si occupa degli effetti speciali, mentre Kai Makino è il regista delle scene in CG.
La theme song ‘Blizzard‘ è cantata da Daichi Miura.
Il cast dei doppiatori originali è composto da: Masako Nozawa (Son Gokū/Burdock/Son Goten), Aya Hisakawa (Bulma), Ryo Horikawa (Vegeta), Ryusei Nakao (Freeza), Banjou Ginga (Re Vegeta), Kōichi Yamadera (Beerus), Masakazu Morita (Whis), Nana Mizuki (Chirai), Naoko Watanabe (Gine), Ryusei Nakao (Freezer), Ryūzaburō Ōtomo (Re Cold), Takeshi Kusao (Trunks), Takuya Kirimoto (Beets), Tomokazu Sugita (Remo), Toshio Furukawa (Piccolo). Bin Shimada torna a doppiare Broly, Katsuhisa Houki è la voce di Paragus.
Dragon Ball Super: Broly verrà distribuito nelle nostre sale dal 28 febbraio 2019.
Fonti DragonBall, Yahoo Japan
Vi invitiamo a scaricare la nostra APP gratuita di ScreenWeek Blog (per iOS e Android) per non perdervi tutte le news sul mondo del cinema, senza dimenticarvi di seguire il nostro canale ScreenWeek TV.