Cinema

Il Re Leone – È una nuova forma cinematografica e non un remake shot-for-shot

Pubblicato il 24 dicembre 2018 di Marlen Vazzoler

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Quando il primo teaser trailer di Il Re Leone è stato pubblicato online, in molti si sono chiesti se questo remake animato fotorealistico sarebbe stato ricreato shot-for-shot (inquadratura per inquadratura).

THR ha posto questa domanda a Sean Bailey, capo della produzione ai Walt Disney Studios Motion Pictures, che ha spiegato:

“Il Re Leone è un film venerato e amato, quindi sarebbe meglio riverire e amare quelle parti che il pubblico vuole. Ma ci sono cose nel film che saranno nuove. Si tratta di una nuova forma di produzione cinematografica. Le definizioni storiche non funzionano. Usa alcune tecniche che tradizionalmente definiresti d’animazione, e altre tecniche che tradizionalmente definiresti live action. È un’evoluzione della tecnologia usata da Jon in Il libro della giungla”.

Nulla di nuovo dunque, visto che l’inserimento del nuovo personaggio di Amy Sedaris aveva già lasciato intendere che questa versione non sarebbe stata un remake ‘fotocopia’ del film originale, come era già accaduto con La Bella e la Bestia e Il libro della giungla.

La nuova forma di produzione cinematografica citata da Baley, è invece un’affermazione molto interessante. A cosa farà riferimento? Al girare in un ambiente virtuale, per l’intera durata di un film? Questa tecnica l’abbiamo già vista sia in Avatar che in Ready Player One, ma parlare di una nuova forma di produzione?

Non ci resta che attendere nuove informazioni per capire se tecnicamente tale affermazione è valida o se si tratta di una terminologia utile al marketing del film.

La sinossi:

Jon Favreau dirige la nuova avventura Disney live action Il Re Leone, un viaggio nella savana africana dove è nato un futuro re. Simba prova una grande ammirazione per suo padre, Re Mufasa, e prende sul serio il proprio destino reale. Ma non tutti nel regno celebrano l’arrivo del nuovo cucciolo. Scar, il fratello di Mufasa e precedente erede al trono, ha dei piani molto diversi e la drammatica battaglia per la Rupe dei Re si conclude con l’esilio di Simba. Con l’aiuto di una curiosa coppia di nuovi amici, Simba dovrà imparare a crescere e capire come riprendersi ciò che gli spetta di diritto.

Nel cast ritroveremo James Earl Jones (Star Wars, Il principe cerca moglie) nel ruolo di Mufasa, il padre di Simba doppiato da Donald Glover, mentre Alfre Woodard (12 anni schiavo, Luke Cage) presterà la voce a sua madre Sarabi. Billy Eichner (Parks & Recreation, Bob’s Burgers) e Seth Rogen (Facciamola finita, Sausage Party) doppieranno Timon e Pumbaa. Chiwetel Ejiofor invece Scar il fratello di Mufasa nonché antagonista del film; i suoi tirapiedi – ovvero le tre iene – saranno Florence Kasumba (Emerald City, Black Panther) nel ruolo di Shenzi, Eric André (The Eric André Show, Man Seeking Woman) in quello di Azizi e Keegan-Michael Key (Predator, Friends from College) nella parte di Kamari. JD McCrary (Tyler Perry’s The Paynes, Vital Signs) doppierà Simba da piccolo, affiancato da Shahadi Wright Joseph (Hairspray Live, The Lion King) nel ruolo della giovane Nala. John Kani (Coriolanus, Captain America: Civil War) presterà la voce al saggio babbuino Rafiki, mentre John Oliver (Community, Last WeekTonight with John Oliver, The Daily Show with Jon Stewart) interpreterà il bucero Zazu.

Il Re Leone verrà distribuito nelle sale americane il 19 luglio 2019.

Fonte THR

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