Il nuovo film animato riguardante le avventure di Spider-Man in arrivo il prossimo 25 Dicembre vedrà protagonista uno Spider-Man diverso da quello che siamo abituati a conoscere. Chi ha seguito i trailer e la promozione del film sa bene che la pellicola porterà sulla scena diversi supereroi, tutti con poteri ragneschi: da dove arrivano tutti questi nuovi personaggi, ed in che modo sono uniti all’interno del macrocosmo Marvel? Per rispondere alla domanda dobbiamo fare un passo indietro…
IL MULTIVERSO MARVEL
Arriviamo agli esordi della Marvel, con i personaggi creati da Stan Lee a partire dal 1961 (i Fantastici 4, gli Avengers, gli X-Men e così via): tutti i personaggi Marvel si muovevano in un contesto unito, un universo all’interno del quale gli eventi – al netto di errori editoriali o di semplice noncuranza – avvenuti in una singola testata potevano (e dovevano) avere rilevanza in tutte le altre. Esattamente come ciò che accade oggi a livello cinematografico per i film e le serie del Marvel Cinematic Universe, per i film del Wizarding World della Rowling o per le serie tv dell’Arrowverse.
Accanto alla “linea principale” dei fumetti Marvel si svilupparono però con il tempo delle variazioni, denominate What If: in alcuni albi speciali (e poi in vere e proprie serie regolari), gli autori Marvel si chiedevano “Cosa sarebbe successo se…” gli eventi fossero andati diversamente da come raccontato precedentemente.
Alla linea classica dei comics venne affidato un numero di serie: la realtà 616 sarebbe stata quella principale, mentre ad ogni What If sarebbe stato (espressamente o meno) attribuito un numero seriale capace di distinguerlo da tutti gli altri. Dal What If si passò sempre più spesso alla creazione di vere e proprie, strutturate e a volte dotate di più testate, realtà alternative: alcune delle più famose fra queste sono la realtà 295 (Che mostra Cosa sarebbe successo se… Apocalisse avesse vinto sugli X-Men), la realtà 1610 (Cosa Sarebbe successo se… superpoteri e supereroi fossero arrivati nel mondo solo in tempi moderni) la realtà 2149 (Cosa Sarebbe successo se… un virus zombie avesse infettato i supereroi) e così via.
In ogni diversa realtà Marvel solitamente (con le dovute eccezioni) è facile ritrovare forme simili o completamente diverse degli stessi supereroi o personaggi: tornando al nostro discorso su Spider-Man, sono quindi moltissime le realtà alternative in cui esiste un individuo – uomo, donna o animale antropomorfo che sia – dai poteri ragneschi.
OLTRE IL FUMETTO
Marvel Enterteinment ha definito ormai da tempo il proprio “codice” seriale, valido per la maggior parte dei suoi prodotti multimediali: ogni realtà esiste ed è reale, in un insieme ancor più vasto – il Multiverso, appunto – che le ricomprende tutte. Non è infrequente addirittura che alcuni personaggi riescano, con l’ausilio dei propri poteri, della tecnologia o della magia, a viaggiare fra le realtà: alcuni famosi personaggi dei fumetti canonici (ripetiamolo, la realtà 616) sono figli di realtà diverse, come gli X-Men Rachel Grey (che arriva dalla realtà 811 e non è mai nata nella realtà 616 dove da tempo risiede) o Alfiere (realtà 1191).
Anche alcuni prodotti Marvel diversi dal fumetto sono stati “dotati” del proprio codice seriale: ad esempio, la realtà 30874 è quella relativa ai videogiochi Marvel VS Capcom nei quali è possibile incontrare gli eroi Marvel accanto a quelli della nota casa di produzione di videogiochi Capcom (come i protagonisti delle saghe Street Fighter o Resident Evil), ma è con il Marvel Cinematic Universe che si riesce ad osservare l’esempio più tangibile. Tutti i film, le serie tv, le web-serie ed i fumetti collegati al MCU avvengono nello stesso universo, ovvero la realtà 199999, che quindi nel quadro generale fin qui delineato diventa semplicemente una delle migliaia di realtà alternative dell’enorme Multiverso Marvel.
SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO
Il protagonista del film animato in arrivo non sarà Peter Parker, bensì Miles Morales, un giovane afroamericano che nei fumetti ha esordito nel 2011 nelle storie ambientate nella realtà 1610, il cosidetto Universo Ultimate. In esso si fa riferimento al Multiverso, e a molti altri Spider-tipi che i fan Marvel conoscono bene: come una nuova (cronologicamente, la quinta) Spider-Woman alias Gwen Stacy, proveniente da una realtà (nei fumetti, la numero 65) dove fu Gwen anziché Peter Parker ad essere morsa da un ragno radioattivo, o il robot SP//dr, pilotato da una ragazzina nippo-americana che risponde al nome di Peni Parker (proveniente nei fumetti dalla realtà 14512).
Ironicamente però il film in questione, pur essendo il primo nel suo genere a trattare la questione degli universi alternativi, difficilmente entrerà a far parte del Multiverso canonico: questo perché la pellicola, pur sfruttando i personaggi Marvel, non è un prodotto curato da Marvel Enterteinment, bensì da Sony (cui Marvel ha ceduto i diritti di sfruttamento del personaggio di Spider-Man e di tutti i personaggi che fanno parte della sua mitologia, il cosidetto Spider-verse).
I vari personaggi (fra cui i già citati Spider Woman e SP//dr, insieme a Spider-Man Noir, Spider-Ham ed altri ancora) saranno quindi con tutta probabilità delle esatte copie di quelli nati nei fumetti, inseriti però in un differente Multiverso narrativo che comprende varie proprie realtà alternative (in soldoni, basti dire che gli eventi di Spider-Man: Un Nuovo Universo mai ed in nessun modo potrebbero aver rilevanza nelle testate fumettistiche dei personaggi Marvel cui si riferiscono).
Inoltre, il Multi-Spider-verse Sony non si ferma certo qui: pare siano già in preparazione dei sequel e degli spin-off di Spider-Man: Un Nuovo Universo, mentre anche Venom, il film in cui abbiamo visto Tom Hardy vestire i panni del celebre simbionte alieno e che risulta anch’esso slegato dal Multiverso Marvel (non possiede cioè un proprio numero seriale), potrebbe rappresentare una delle realtà alternative del Multiverso Sony!
Vi invitiamo anche a scaricare la nostra APP gratuita di ScreenWeek Blog (per iOS e Android) per non perderti tutte le news sul mondo del cinema, senza dimenticarvi di seguire il nostro canale ScreenWeek TV.
[widget/movie/33290]