La “questione Tarantino” si chiude una volta per tutte.
Avrete sicuramente sentito parlare delle dichiarazioni del Maestro Ennio Morricone su Quentin Tarantino. Un piccolo, grande scandalo partito da un’intervista presente nell’edizione tedesca di Playboy, all’interno della quale il compositore aveva usato parole piuttosto dure nei confronti del cineasta, definendolo addirittura “un cretino senza idee“.
Inevitabilmente si era sollevato un bel polverone, messo a tacere dallo stesso Morricone che, intervistato da Repubblica, aveva detto:
Darò mandato ai miei avvocati di denunciare la rivista e il giornalista di cui ignoro nome e volto. Mai incontrato. Sono fuori di me, non capisco come certe cose possano accadere nel giornalismo. Stamattina mi ha chiamato per informarmi di questa vicenda il mio amico Giuseppe Tornatore, ma sono letteralmente caduto dalle nuvole.
Cosa sottolineata ulteriormente da una nota ufficiale pubblicata sulla sua pagina Facebook del Maestro.
L’intervista pubblicata da Playboy, riportata da riviste come Variety e The Hollywood Reporter, era quindi totalmente inventata? Sì, più o meno.
Il caporedattore di German Playboy, Florian Boitin, aveva inizialmente difeso l’articolo in questione ma successivamente ha ritrattato la cosa. Come riportato da Variety:
Purtroppo dobbiamo supporre che le parole pronunciate durante l’intervista siano state, in parte, tradotte in maniera sbagliata. Abbiamo sempre considerato il freelance che ha intervistato Ennio Morricone un rinomato giornalista di stampa e radio. Non abbiamo mai dubitato in passato della sua integrità e della sua professionalità. […] Ci teniamo ad esprimere il nostro rammarico se il signor Morricone è stato ritratto in maniera sbagliata. Stiamo cercando di chiarire la questione.
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