Cinema

Da Lorax al Grinch, le migliori storie per bambini hanno un autore in comune

Pubblicato il 28 novembre 2018 di Filippo Magnifico

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Theodor Seuss Geisel, meglio conosciuto come Dr. Seuss, non è un vero dottore. Ma è anche vero che con le sue opere è stato in grado di curare molti mali dell’animo, confermandosi uno degli scrittori per l’infanzia più famosi di tutto i tempi.

Una storia da sogno, iniziata infrangendo un altro sogno. Quello del padre Theodor Robert, che avrebbe tanto voluto che il figlio diventasse uno stimato dottore. Ed è proprio da questo che deriva la scelta di un singolare quanto efficace nome arte come Dr. Seuss, alter ego arrivato dopo una prima esperienza professionale passata come artista pubblicitario e vignettista di satira politica. La politica, del resto, si è rivelata fondamentale per il suo approccio nei confronti della letteratura per l’infanzia:

La lettura e il pensiero dei bambini sono la base su cui questo Paese crescerà. O non crescerà. In questo tempo di tensione e confusione, gli scrittori stanno cominciando a capire che i libri per bambini hanno un maggiore potenziale educativo di qualsiasi altra forma di letteratura sulla terra.

Nel corso della sua carriera, terminata nel 1991 con la sua morte, Dr. Seuss è riuscito a raccogliere un incredibile successo sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo. Le sue opere sono state pubblicate in 95 paesi e tradotte in 17 lingue diverse, senza contare le trasposizioni per il piccolo e grande schermo.

L’ultimo esempio è Il Grinch, il film di animazione targato Illuminaion Entertainment, dal 29 novembre nelle sale italiane. Il famoso mostro verde che odia il Natale è frutto della sua immaginazione, come anche molti altri personaggi bizzarri e al tempo stesso particolarmente affascinanti.

Perché le migliori storie per bambini hanno senza ombra di dubbio un autore in comune. Cerchiamo, quindi, di ricordare le opere di Dr. Seuss che sono state adattate per il grande schermo.

Ortone e i piccoli Chi!

Realizzata nel 1954, questa storia ha per protagonista l’elefante Ortone, già apparso negli anni ’40 sulle pagine di L’Uovo di Ortone. La sua missione? Proteggere il popolo dei Chi, che vive su un granello di polvere. Questa storia è diventato un film, Ortone e il mondo dei Chi, nel 2008 grazie ai Blue Sky Studios.

Il gatto col cappello

Sempre negli anni ’50, Dr. Seuss crea il suo famoso gatto antropomorfo. Interessante notare come tutto sia nato da una sfida, dopo la lettura di un articolo che denunciava il basso grado di alfabetizzazione dei bambini. D’accordo con il suo editore, l’autore aveva deciso di scrivere una storia utilizzando solo le 220 parole che considerava più importanti.
Nel 2003 è stato Mike Myers a dare vita a questo personaggio, protagonista di Il gatto… e il cappello matto, pellicola diretta da Bo Welch.

Il Lorax

Negli anni ’70, dopo un viaggio in Africa orientale, Dr. Seuss trova l’ispirazione per scrivere Il Lorax. Un’opera che per certi versi è riuscita ad anticipare i tempi, incentrata sulla storia di un ragazzino che cerca di dare una risposta da una domanda ben precisa: che fine hanno fatto gli alberi? Durante il suo percorso si imbatte nel Lorax, un irritante ma affascinante personaggio che lotta per proteggere il suo mondo. Inutile dire che si tratta di una storia particolarmente importante.

È un libro che dice di andarci piano con quello che abbiamo. È anti-inquinamento e anti-avidità.

Nel 2012 anche il Lorax è arrivato sul grande schermo, grazie alla Illumination Entertainment e al film Lorax – Il Guardiano della Foresta.

Il Grinch

Mi stavo lavando i denti la mattina del 26 dicembre quando ho notato un volto molto grinchiano nello specchio

Nasce così la storia del mostro verde che decide di rubare il Natale, ma finisce invece col commuoversi e ravvedersi grazie al generoso spirito natalizio di una ragazzina. Pubblicato nel 1957, Il Grinch è passato attraverso diverse trasposizioni, sia per il grande che per il piccolo schermo, diventando uno dei simboli per eccellenza delle festività.

A partire dallo speciale televisivo diretto da Chuck Jones negli anni ‘60, con Boris Karloff come voce del protagonista “malvagio”, fino al film live-action diretto da Ron Howard nel 2000, con Jim Carrey nel ruolo di protagonista. Ora è di nuovo la Illumination a portarlo sul grande schermo, con un film di animazione che vede Alessandro Gassmann come voce italiana del Grinch.

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