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Come anticipato qualche giorno fa dall’account twitter del programma documentaristico ‘Jōnetsu Tairiku’ dell’emittente giapponese MBS, il manga di L’Attacco dei Giganti di Hajime Isayama è entrato nell’arco finale.
“Questo è il momento in cui penso se posso concluderla bene. Sto sentendo la pressione e la responsabilità”.
Il programma ha mostrato il processo lavorativo di Isayama registrato nel corso dell’anno, la prima parte risale al marzo del 2018. Isayama spiega che l’idea dei ‘Giganti che mangiano le persone gli è venuta leggendo:
“Stavo leggendo il manga Jigoku sensei ed ho pensato che l’idea che gli esseri umani fossero mangiati vivi fosse così impressionante… Ma ultimamente questa idea non mi sembra più così spaventosa”.
Il mangaka spiega che nonostante stia disegnando l’opera da 9 anni, e bensì usi la parola Survey Corps 調査兵団 quasi 10 volte per ogni capitolo, ogni volta deve controllare come scrivere i kanji sul suo cellulare mentre realizza le bozze.
In una sequenza Isayama dirige il doppiatore Kaji Yuuki durante una scena tra Eren e Historia, perché secondo il mangaka Kaji non era riuscito a interpretare bene il personaggio:
“Eren non riusciva a comprendere bene Historia prima. Così quando finalmente la comprende, si sente assicurato. Questo è il motivo per cui dice questo”.
Dopo una chiacchierata con i genitori del maestro, ci spostiamo al secondo segmento registrato a ottobre, in cui incontriamo il redattore Shintarō Kawakubo.
Nell’ultima tavola, che potete vedere qui, possiamo leggere la frase [sei libero…].
Parlando del suo prossimo progetto, Isayama ha concluso dicendo:
“Si ce l’ho [qualcosa su cui lavorare]. Ma… non lo saprò fino a quando non inizierò a disegnare… Credo che per me la possibilità di creare ancora sia molto alta. Tanto tempo fa non sapevo se avrei avuto la determinazione di vivere una vita come questa… Tuttavia sono accadute molte cose, ho parlato con molte altre persone, e mi sono reso conto che volevo disegnare manga”.
La sinossi del primo volume del manga pubblicato da Planet Manga:
Un gigante che compare dal nulla distruggendo le mura della città. Quel giorno, l’umanità ricordò il terrore di essere controllati da loro… l’umiliazione di vivere come uccelli in gabbia. Tutto accadde 107 anni fa. L’intero genere umano… tranne pochi… fu divorato dai giganti. Tutta quella gente finì direttamente nello stomaco di quegli esseri. Fu così che i nostri antenati pensarono di costruire delle enormi mura che i giganti non avrebbero mai potuto oltrepassare. Riuscirono a creare un territorio al riparo dalla minaccia dei giganti, ma…tutto ciò fino a cinque anni fa. Ma ora è il nostro turno, degli esseri umani. D’ora in avanti… saremo noi a divorare i giganti! Adesso finalmente il genere umano può riprendersi la propria dignità. Possiamo vincere. Per l’umanità è il momento… di attaccare!
Ricordiamo il secondo cour della terza stagione della serie animata andrà in onda nell’aprile del 2019 sull’emittente NHK. VVVVID lo trasmetterà in simulcast.
Kodansha ha invece postato online l’episodio one-shot di 65 pagine disegnato dal diciannovenne Isayama, prima dell’inizio della serializzazione del manga sulla rivista Bessatsu Shonen.
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